Bastia

Artigiani, appello alle Istituzioni

La Cna chiede più attenzione per le imprese


BASTIA UMBRA – “Per fronteggiare i grandi mercati c’è bisogno di puntare sulla qualità per ricavarsi nuove nicchie di mercato, poiché i grandi numeri non esistono più”. Di questo avviso sono Paola Mela, presidente e Giuseppe Mariucci, segretario territoriale della Confartigianato di Bastia Umbra. Per la Mela al primo posto sulle cose da fare da parte degli imprenditori è puntare sulla qualità, appunto, soprattutto alla luce di nuovi bacini geografici che si affacciano sui mercati mondiali, Cina ed India, tanto per citare i due esempi più macroscopici. “Le aziende che rappresentiamo si sono rese conto che stiamo vivendo una situazione mai conosciuta finora. E questo comporta la necessità di reinventarsi per conquistare nuovi mercati di sbocco, dove attingere committenze, ma anche in cui proporre prodotti propri”. Ed è in questa emergenza che la presidente chiama “in causa” le istituzioni, “che devono percepire questo cambiamento radicale per attivarsi a trovare nuovi strumenti per le aziende”. Ma in che modo? “Per esempio collaborando maggiormente con le associazioni di categoria, che meglio di tutti conoscono da vicino il mondo produttivo. Perché capita che a volte le istituzioni abbiano una visione circoscritta che non rappresenta tutta la realtà”. Quello che la Mela propone è uscire dalla netta distinzione di quanti producono solo in subfornitura e le aziende committenti. “Quello che auspico è che le piccole aziende che producano per conto terzi, si organizzino nel contempo per avere una quota di fatturato derivata dalla produzione di prodotti propri, creando tutto un indotto – che attualmente è un po’ sofferente in quasi tutti i settori produttivi – inserendosi così in un circolo virtuoso che non può che far trarre benefici all’economia di un territorio”. Ed ancora una volta entrano in gioco le istituzioni “che devono accompagnare gli imprenditori che volessero intraprendere questo percorso produttivo, sempre in stretta collaborazione con le associazioni di categoria”. Ma per capire bene il mercato ed il suo complesso meccanismo, soprattutto in una economia che non conosce più frontiere “è fondamentale il ruolo della formazione della classe imprenditoriale per essere sempre in grado di trovare le risposte alle sempre crescenti esigenze”. Infine una richiesta che Confartigianato di Bastia muove a quello che sarà il futuro primo cittadino, è “che conosca a fondo il territorio e si impegni per lo sviluppo”.


Rosita Brufani

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