UN GRANDE PROGETTO DAL 16 DICEMBRE FINO AD APRILE
L’Umbria si mobilita per celebrare, nel centenario della morte, Benvenuto Crispoldi, pittore, scultore, erudito, archeologo, politico (fu anche sindaco di Spello), rivoluzionario. Un personaggio eclettico e sfaccettato, al centro del progetto “Benvenuto Crispoldi. Tra arte e rivoluzione da Spello all’Europa. Un nostop attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione“ presentato ieri a Palazzo Donini con sindaci, assessori, dirigenti della Regione e con Stelvio Catena, presidente del Comitato scientifico e ideatore del progetto, e Massimo Duranti, coordinatore del Comitato scientifico. il programma, davvero ricco, si snoda attraverso mostre monografiche, convegni, incontri e presentazioni di volumi per valorizzare l’opera e il movimentato percorso biografico di «un personaggio di grande rilievo che speriamo possa avere l’attenzione che merita». Tutti hanno sottolineato la straordinarietà della figura di Crispoldi, a lungo dimenticata e da scoprire nel suo dialogo con le Avanguardie artistiche e nel suo rapporto con l’amico Dottori.Il comune capofila è Spello (nella foto il sindaco Landrini) dove Crispoldi nacque nel 1886 e rivolse il suo impegno. E’ qui che il progetto prende il via sabato 16 dicembre con un convegno e l’inaugurazione della mostra “Benvenuto Crispoldi tra Arte e Rivoluzione. Da Spello all’Europa“ con un’ottantina di dipinti, disegni, progetti insieme ad opere di Dottori, Profeta e Cagianelli. E da lì il cartellone, in scena fino ad aprile, coinvolgerà con mostre, libri e giornate di studio, Bastia Umbra, Foligno e Magione. Verrà pure allestito un itinerario di visite nelle quattro città coinvolte, da intendersi come infrastruttura permanente dedicata a Crispoldi, alla scoperta dei luoghi che conservano le sue opere, inclusi alcuni monumenti ai Caduti nella prima guerra mondiale.Sofia Coletti
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