A due settimane dall’inizio dell’uso dei mastelli per la raccolta differenziata, i dati registrati risultano estremamente positivi. La scorsa settimana, dal 13 al 18 maggio, nella zona interessata di Bastia Capoluogo, é stato registrato l’82,58% della differenziata. Nello specifico le quantità raccolte sono state le seguenti: organico 10.770 kg, carta 2640 kg, plastica 2140 kg, residuo secco 3280 kg, per un totale di 18.830 kg.
L’Assessore all’Ambiente Francesco Fratellini ringrazia i cittadini per il significativo impegno dimostrato, nonostante le difficoltà iniziali dovute alla novità del servizio. “L’ottimo risultato che i dati ci mostrano premia lo sforzo di tutti. L’obiettivo che ci eravamo prefissi, di raggiungere e superare ampiamente il tetto del 65% richiesto dalla normativa nazionale, è stato raggiunto a sole due settimane dall’inizio del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. La nostra volontà è rendere quanto meno laborioso il cambiamento ai cittadini stessi. È per questo motivo che abbiamo chiesto al gestore l’attivazione di un loro sportello a Bastia Umbra ed ha provveduto a disporlo presso i locali dell’Università Libera, in piazza Mazzini. Gli operatori dello sportello provvederanno alla consegna dei mastelli a chi ancora non l’avesse ritirato, risponderanno a questioni e problematiche, prenderanno appuntamenti per i sopralluoghi. Consegneranno infine, previa richiesta giustificata, mastelli aggiuntivi”.
Lo sportello dedicato al servizio di raccolta differenziata aprirà da martedì 28 maggio e rispetterà i seguenti orari: ogni martedì e venerdì dalle 9 alle 12.
Si informa, infine, che da domenica scorsa è possibile conferire l’umido tutti i giorni presso l’isola ecologica di Bastia, in via del Lavoro, durante gli orari di apertura (da martedì a sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; domenica dalle ore 9 alle 12).
Ufficio Stampa del Sindaco
Bastia Umbra, 24 maggio 2013
Sono contento, vorrei vedere i dati a livello comunale pero’.
Comunque ottimo risultato. mo’ il ragioniere fili voglio vede che scrive.
Possiamo fare meglio …. a quelle persone che viaggiano con la macchina in cerca di cassonetti dico soltanto … imparate a fare la raccolta differenziata…. s+++++i
la percentuale potrebbe essere piu’ alta se passassero dappertutto
(dove lavoro io in due settimane non hanno raccolto niente) comunque
meglio guardare i fatti e non le statistiche
Il rag .FILINI DICE: e da me che me cambia?PAGHERO’ meno MONNEZZA?…..mo co la TARSU NE PAGHERÒ’ più’ de prima……ah me scordavo de ditte che l contratto co la GESENU DURA 13 anne…..in UMBRIA SEMO BLINDATI…O MAGNE STA MINESTRA O SALTE LA FINESTRA DEi BUFFE DEI COMPAGNE A PERUGIA CHE TOCCA PAGA DA NOIALTRE CO LA DIFFERENZIATA!
Dei buffe dei compagni dobbiamo pagare oltre alla Gesenu anche quelli di Umbria Mobilità, Umbra Acque, ecc…, tutte aziende serbatoi di voti della sinistra Umbra con personale in esubero e stipendi ottimi, almeno visto che li dobbiamo mantenere potevano contenere gli stipendi. Tutto questo non c’entra con la differenziata che è una ottima cosa se vogliamo salvare questa terra che stiamo distruggendo, occorre un cambio di mentalità. Riguardo a quelle aziende per noi cittadini normali lavoratori stanno diventando insostenibili con questa crisi.