Bastia

Arrivano 19 «no» al piano sull’area ex Deltafina

Forza Italia e comitato Mezzomiglio all’attacco


BASTIA UMBRA (a.g.) – Il comitato Mezzomiglio e Forza Italia hanno presentato le rispettive osservazioni in merito al piano di recupero dell’ area ex Giontella. Sette sono le osservazioni presentate dal comitato Mezzomiglio; il fascicolo è stato già protocollato in municipio. “Con questo gesto abbiamo concretizzato il primo degli obbiettivi che ci eravamo prefissi – dicono i promotori del comitato – ora passeremo alle realizzazione delle prossime mosse: a fine agosto l’esposizione di bandiere nel quartiere recanti scritte di opposizioni al piano e a settembre una marcia contro l’eccessiva cementificazione della città. Nel frattempo proseguiremo costantemente a promuovere opere di informazione e sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza”. Fatti insomma, non parole; questo sembra essere il motto del comitato Mezzomiglio, che ha iniziato il suo operato quasi in sordina, privilegiando la strategia della concretezza e della democrazia. Ma quali sono le argomentazioni su cui poggiano le sette osservazioni del comitato? Si parla innanzitutto della “modifica sostanziale che il piano adottato comporterebbe rispetto all’area compresa tra via Roma e la ferrovia, tra via Giontella e via Irlanda”. A questo proposito si rimpiange il piano Astengo, definito “quanto di meglio si potesse prevedere per quell’area”. E, non sarà una novità, ma i contestatori rimpiangono e chiedono nuovamente di ripristinare le precedenti previsioni urbanistiche, a proposito di qualità di vita, ma anche di servizi scolastici, sportivi, tempo libero e uffici pubblici. Sullo stesso filone il comitato punta il dito contro i parcheggi, secondo le stime fatte del tutto insufficienti ad accogliere “l’altissimo numero di automezzi che verranno richiamati dalla grande concentrazione di funzioni”. Inoltre i rappresentanti del comitato ritengono che la frammentarietà dei posteggi, dislocati in 21 siti differenti, creerà un aumento sensibile del traffico di quartiere. “Ci auspichiamo di innescare un dibattito politico – precisano i rappresentanti del comitato Mezzomiglio – che superi la sterilità di slogan e battute, ma affronti argomentazioni giuridiche, sociali politiche e culturali”. Per quanto riguarda invece Forza Italia, sono dodici le osservazioni presentate, che vengono illustrate dal capogruppo Masci: “E’ chiaro che la nostra opinione è nettamente contraria alla filosofia che il progetto adottato dimostra; per noi in quella zona vanno mantenute le previsioni urbanistiche del precedente piano. La questione delle superfici commerciali indica chiaramente che la strategia è quella di spostare il commercio dal centro della città creando grossi problemi di traffico su una viabilità chiusa tra Via Roma, viale Giontella, Via San Rocco e Borgo Primo Maggio. Penso ad esempio al traffico dei tir che dovranno rifornire 7.500 metri di commercio senza avere la possibilità di usare una viabilità esterna alla città”. E’ stato dunque un ferragosto all’insegna del lavoro per i contestatari del piano ex Deltafina; si attendono a breve l’esito di tanto impegno.

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version