Dal 19 al 21 novembre esposizione con oltre 100 stand ed eventi collaterali
ASSISI – Sono oltre 100 gli stand che proporranno le offerte turistiche delle città e dei siti Unesco ad Assisi dal 19 al 21 novembre in occasione del World tourism expo, il primo salone mondiale del turismo città e siti Unesco, appuntamento che ha il patrocinio del Fondo ambiente italiano e dell’associazione Tour operator italiani. Cinquantacinque i tour operator presenti, 20 italiani, 10 dall’Olanda, 10 dalla Germania, 5 dalla Francia, 5 dal Belgio e 5 dal Regno Unito: “Numeri – spiega una nota – che fanno intendere che promuovere itinerari turistico-culturali strategici in luoghi speciali come quelli dell’Unesco è un atto di responsabilità che si deve e si può fare”. Il patrocinio dell’Astoi si concretizzerà in un convegno e nel premio Turismo responsabile italiano per l’Unesco, dedicato ai pacchetti turistici centrati sui siti Unesco in Italia e nel mondo per riconoscere strutture ricettive, operatori, regioni e paesi che organizzino viaggi e soggiorni nel rispetto dell’ambiente e della cultura locale in Italia e nel mondo. La tre giorni sarà piena di incontri e iniziative parallele cui parteciperanno esperti e operatori del settore per affrontare le principali tematiche inerenti alla valorizzazione e commercializzazione del patrimonio mondiale Unesco in un’ottica di turismo sostenibile. L’area espositiva sarà allestita all’interno dello storico palazzo Monte Frumentario, che ospiterà oltre 100 stand dove verranno presentate le più importanti offerte delle città e dei siti patrimonio dell’Unesco, mentre la sala papale del Sacro Convento di Assisi, nella basilica di San Francesco ospiterà la parte scientifica della manifestazione. In tema di Unesco, oggi il sindaco Claudio Ricci, presidente dell’associazione dei siti italiani, sarà a San Gimignano per celebrare il ventennale del Comune toscano nella lista Unesco e sarà tra i relatori del dibattito “La gestione e valorizzazione dei beni culturali”. Nei giorni scorsi, invece, il sindaco è volato a Erice, per un importante incontro fra rappresentanze istituzionali e di giovani (legati al Rotary international) che hanno dato vita a una “dichiarazione per la pace” da parte dei 23 Paesi dell’area legati al mare Mediterraneo. Presente al convegno – in cui si è discusso di modelli, idee e strumenti di pace e sviluppo equilibrato, da realizzare anche con un ‘faro della pace’, che diventerà un punto di incontro da cui, attraverso le nuove tecnologie, “verranno diffuse nel Mediterraneo modelli, idee e strumenti di pace e sviluppo equilibrato” – anche l’europarlamentare Magdi Allam.
Corriere-2010-11-06-pag27