Il Comune ha presentato il progetto di insediamento in città
Sorgerà all’altezza di Ospedalicchio il nuovo spazio Leroy Merlin
Un punto vendita di 5mila metri quadrati più esterni
Saranno 2mila i posti auto per la clientela
MASSIMILIANO CAMILLETTI
BASTIA UMBRA – Arriva a Bastia il colosso del bricolage Leroy Merlin. Ieri, infatti, l’amministrazione comunale ha presentato il progetto di insediamento nel territorio cittadino. “Si porta a compimento – ha dichiarato soddisfatto l’assessore allo Sviluppo economico e al commercio Andrea Tabarrini – un altro dei progetti su cui l’amministrazione ha sempre puntato”. L’iniziativa è stata valutata mediante uno studio di fattibilità che ha preso in considerazione non solo la realtà comunale, ma anche a quella circostante. I responsabili di Leroy Merlin ritengono che l’area di Ospedalicchio sia un punto di attrazione strategico per un’utenza non solo umbra, ma anche delle Marche e di parte della Toscana. Il punto Leroy Merlin sorgerà lungo la s.s.75 Perugia-Foligno, in prossimità del nuovo svincolo per la frazione di Ospedalicchio.
L’area interessata si estende per 42mila metri quadrati, di cui 5.500 riservati alla vendita interna (con possibilità di espansione
per altri 2.500) e 2.500 alla vendita esterna. Cinquemila invece i metri quadrati di verde, con 2mila posti auto.
L’edificio che si andrà a realizzare, si svilupperà su un solo piano e dovrebbe dare occupazione inizialmente a più di settanta addetti. Il marchio Leroy Merlin è nato nel 1923 quando i coniugi Adolphe Leroy e Rose Merlin aprirono nel nord della Francia il loro primo negozio. Nel 1982 Leroy Merlin cambia proprietà ed entra nel gruppo Auchan. I negozi vengono ristrutturati ed organizzati per offrire al cliente tutto ciò che serve per costruire, decorare, ristrutturare la casa e il giardino.
Dal 1989 Leroy Merlin ha iniziato ad aprire propri punti vendita in tutto il mondo. Attualmente conta 32mila collaboratori, è presente in nove Paesi e fattura quasi 6 miliardi di euro. Dopo l’approvazione della pratica urbanistica relativa alla grande superficie commerciale in questione da parte della giunta provinciale ora tocca al consiglio comunale dare il via libera definitivo.
BASTIA UMBRA – Arriva a Bastia il colosso del bricolage Leroy Merlin. Ieri, infatti, l’amministrazione comunale ha presentato il progetto di insediamento nel territorio cittadino. “Si porta a compimento – ha dichiarato soddisfatto l’assessore allo Sviluppo economico e al commercio Andrea Tabarrini – un altro dei progetti su cui l’amministrazione ha sempre puntato”. L’iniziativa è stata valutata mediante uno studio di fattibilità che ha preso in considerazione non solo la realtà comunale, ma anche a quella circostante. I responsabili di Leroy Merlin ritengono che l’area di Ospedalicchio sia un punto di attrazione strategico per un’utenza non solo umbra, ma anche delle Marche e di parte della Toscana. Il punto Leroy Merlin sorgerà lungo la s.s.75 Perugia-Foligno, in prossimità del nuovo svincolo per la frazione di Ospedalicchio.
L’area interessata si estende per 42mila metri quadrati, di cui 5.500 riservati alla vendita interna (con possibilità di espansione
per altri 2.500) e 2.500 alla vendita esterna. Cinquemila invece i metri quadrati di verde, con 2mila posti auto.
L’edificio che si andrà a realizzare, si svilupperà su un solo piano e dovrebbe dare occupazione inizialmente a più di settanta addetti. Il marchio Leroy Merlin è nato nel 1923 quando i coniugi Adolphe Leroy e Rose Merlin aprirono nel nord della Francia il loro primo negozio. Nel 1982 Leroy Merlin cambia proprietà ed entra nel gruppo Auchan. I negozi vengono ristrutturati ed organizzati per offrire al cliente tutto ciò che serve per costruire, decorare, ristrutturare la casa e il giardino.
Dal 1989 Leroy Merlin ha iniziato ad aprire propri punti vendita in tutto il mondo. Attualmente conta 32mila collaboratori, è presente in nove Paesi e fattura quasi 6 miliardi di euro. Dopo l’approvazione della pratica urbanistica relativa alla grande superficie commerciale in questione da parte della giunta provinciale ora tocca al consiglio comunale dare il via libera definitivo.
