Giovane acciuffato in centro. Nei guai anche due ragazzi che guidavano drogati

BASTIA UMBRA – Le sostanze stupefacenti finiscono di nuovo nel mirino dei carabinieri di Assisi e Bastia Umbra, che negli ultimi giorni hanno intensificato i servizi finalizzati al contrasto dello spaccio e dell’illecita assunzione di droghe: e proprio nel centro storico di Bastia, i militari del maresciallo Cristiano Boggeri hanno arrestato un ragazzo di Perugia 23enne, iniziali D.A., che è stato trovato in possesso di 18 grammi di hashish e 4 grammi di marijuana. Il fermo del giovane è avvenuto dopo che lo stesso era stato notato mentre cedeva una dose di hashish ad un coetaneo, segnalato alla Prefettura di Perugia come assuntore. Nell’ambito della stessa attività, gli uomini del capitano Andrea Pagliaro hanno denunciato altri due giovani perché sorpresi alla guida delle rispettive autovetture sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: gli accertamenti clinici – fanno sapere gli uomini dell’Arma – hanno evidenziato la presenza di oppiacei nel sangue. Continua dunque l’attività di repressione dei carabinieri, che nel 2009 ha portato a buoni risultati: 47 gli arrestati, 19 le persone denunciate e 40 quelle segnalate come assuntori (risultati cui vanno aggiunti i controlli contro le stragi del sabato sera che hanno permesso di ‘pizzicare’ 38 persone per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti), con oltre un kg di eroina e cocaina sequestrata, e quattrocento grammi tra hashish e marijuana. Al contrasto, però, si aggiunge anche la prevenzione, visto che i carabinieri di Assisi stanno svolgendo nelle scuole medie e superiori locali veri e propri corsi di legalità “che hanno lo scopo – spiegano i militari- di far conoscere ed illustrare ai ragazzi i comportamenti illeciti in generale, che coinvolgono sempre più spesso i minorenni”. Oltre alle truffe informatiche ed i comportamenti illeciti su internet, sono stati illustrati soprattutto gli effetti devastanti che le droghe hanno sull’organismo, oltre a come le sostanze stupefacenti vengono prodotte e immesse sul mercato.

Pdf: Corriere-2010-04-28-pag22

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