Arrestato 23enne per aggressione

E’ accusato di aver preso parte con altre due persone, la scorsa estate, al pestaggio nel quartiere borgo I Maggio

Polizia Giovane rintracciato ed estradato Portato in carcere a Capanne

Lite Secondo la ricostruzione era scoppiata per motivi economici

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Un cittadino albanese di 23 anni, identificato nel terzo uomo responsabile di una brutale aggressione avvenuta a luglio a Bastia Umbra, è stato rintracciato in Germania ed estradato.E’ stato arrestato dalla polizia di Stato di Assisi ed è ora rinchiuso a Capanne. Dietro alla vicenda, avvenuta il primo luglio del 2022 nel quartiere borgo I Maggio, ci sarebbero state – secondo le indagini condotte dal commissariato di Assisi diretto dal vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca -motivazioni economiche.Incuranti della presenza di altri avventori, dopo un breve colloquio con la vittima e dopo averlo convinto a uscire dal locale, improvvisamente e senza alcun apparente motivo, i tre aggressori lo hanno colpito ripetutamente pugni e calci.Immediatamente dopo l’aggressione si sono dati alla fuga a bordo di un’autovettura, facendo perdere le loro tracce. Le indagini coordinate dalla Procura di Perugia hanno consentito di identificare i tre aggressori, già noti alle forze di polizia per i reati di percosse, danneggiamento, ricettazione, lesioni,rissa e minacce a pubblico ufficiale. A finire in manette un cittadino albanese di 28 anni e un cittadino italiano di 23 anni, ma sono poi partite le indagini per rintracciare una terza persona, appunto l’altro cittadino albanese, di 23 anni. Ai tre è stato contestato il reato di lesioni personali aggravate in concorso con contestuale richiesta di misura cautelare.Il tribunale di Perugia aveva emesso un’ordinanza applicativa della misura della custodia cautelare in carcere che era stata eseguita solo nei confronti di due delle tre persone coinvolte in quanto il 23enne era riuscito a far perdere le sue tracce. Le successive indagini sulla violenta aggressione effettuate dal personale del commissariato di Assisi hanno però consentito di appurare che l’indagato si trovava all’estero. Dopo una complessa attività di cooperazione internazionale di polizia, il giovane è stato rintracciato e arrestato dalle forze di polizia tedesche. Estradato, è stato imbarcato dalle forze dell’ordine tedesche a Francoforte su un volo diretto
a Roma Fiumicino, dove è stato arrestato e portato in carcere.