E’ stato fermato dai carabinieri mentre tentava di scappare da un’abitazione. Ha provato ad evitare il carcere dichiarando di avere 13 anni
di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA E’ stato arrestato in flagranza di reato, dopo che la proprietaria dell’abitazione aveva chiamato il numero unico di emergenza. Un quattordicenne sarebbe responsabile di un furto in abitazione (addosso gli sono stati trovati monili e denaro contante per un valore di circa 2.000 euro) e su cui si sta indagando per capire se possano essergli attribuiti anche altri colpi in zona. I fatti si sono verificati qualche giorno fa, ad indagare su quanto accaduto i carabinieri della stazione di Bastia Umbra, dipendenti dalla compagnia di Assisi guidata dal capitano Vittorio Jervolino. Da segnalare peraltro che negli ultimi mesi, svariate volte le forze dell’ordine si sono trovate a occuparsi di fatti di cronaca con protagonisti, spesso in negativo, dei minorenni o poco più che maggiorenni. Nel caso specifico, la proprietaria dell’appartamento, avendo avvertito dei rumori sospetti in casa, si è spaventata e ha contattato il 112, avvisando i carabinieri di quello che stava succedendo. I militari hanno quindi prontamente inviato sul posto una pattuglia, che è riuscita ad intercettare il giovane mentre cercava di fuggire dall’abitazione. Una volta fermato, il minore ha riferito di non possedere documenti e ha fornito false generalità, affermando di avere solo 13 anni, l’età limite per non essere considerati imputabili. I carabinieri, insospettiti dalla sua versione e considerato che il nome fornito non risultava censito, dopo ulteriori approfondimenti hanno accertato le vere generalità del ragazzo e soprattutto la sua età: aveva già compiuto 14 anni. Il giovane è stato dunque accompagnato in caserma per il fotosegnalamento e i militari bastioli hanno anche scoperto che il 14enne, controllato altre volte, aveva sempre fornito indicazioni differenti circa la propria identità. Al termine delle formalità è stato condotto, su disposizione della Procura della Repubblica per i minorenni di Perugia, presso l’Istituto Penale per i minorenni di Firenze, ove rimarrà detenuto in attesa dell’udienza di convalida dell’ar resto. I carabinieri hanno anche proceduto al sequestro degli arnesi da scasso che hanno trovato in suo possesso e alla restituzione dell’intera refurtiva alla vittima, ovvero monili e denaro contante per un valore di circa 2.000 euro, mentre, come detto, proseguono le indagini per verificare
se lo stesso si sia reso responsabile anche di altri furti nella zona nei giorni scorsi.
