BRILLANTE operazione dei carabinieri che hanno arrestato due nomadi, bloccati mentre tentavano il furto in una villa. E’ successo domenica pomeriggio nel centro urbano della città, quando intorno alle ore 16,30 una donna vicina ha notato alcune persone intente ad arrampicarsi al secondo piano di una villa, una sorta di funamboli impegnati a scalare la parete esterna dell’edificio. Usando alcune mazze i due avevano messo fuori uso il sistema di allarme e scardinato due inferriate. La donna ha dato l’allarme al 112 e nel giro di pochi minuti sono intervenute tre gazzelle dell’Arma. I militari del nucleo operativo del comando Compagnia di Assisi e della stazione locale hanno stretto d’assedio l’area, impedendo ai due nomadi la fuga. I ladri, che erano a bordo di una Fiat «Grande Punto» risultata noleggiata a Roma, sono stati individuati dai carabinieri in una strada d’accesso allo svincolo sulla SS 75a.
AL BLOCCO dei fuggitivi hanno assistito alcuni automobilisti che hanno plaudito all’intervento dei militari. I due portati in caserma sono stati identificati, quali nomadi di 35 e 21 anni, con numerosi precedenti per furti in abitazione. In particolare il più anziano è risultato in possesso di ben 21 alias, grazie ai quali è riuscito in passato a far perdere le proprie tracce. I primi casi in cui è rimasto coinvolto risalgono addirittura al maggio 1991, quando appena quattordicenne era stato arrestato a Padova per furto in un’abitazione. Sono in corso indagini per accertare l’esistenza di un ‘basista’ in zona.
di MASSIMO STANGONI
TOLLERANZA ZERO….brava la cittadina di Bastia…brave come sempre le Forze dell’Ordine…
Collaborare, collaborare e di nuvo collaborare con le forze dell’ ordine ,accrescendo il nostro senso civico giorno dopo giorno.Quanto hai due nomadi ,ed è un discorso generalizzato che vale per tutti gli stranieri che delinquono , li rispedirei al loro paese ,magari marchiandoli con un tatuaggio per renderli da subito riconoscibili.Qualcuno dirà che son razzista?…………….io gli auguro di ritrovarseli dentro casa!!!
speriamo che non vadano in prescrizione……
Caro corsaro di questi tempi tutto va in prescrizione, purtroppo, anche le malefatte. Nomi eccellenti della politica italiana stanno uscendo dai loro guai giudiziari avendo modificato ad personam le leggi, che purtroppo restano efficaci per tutti i comuni cittadini, mentre per loro sono aria fritta.
Solite storie tutti i personaggi politici hanno scheletri nell’armadio, bisognerebbe andare a guardare in casa di tutti non solo dove fa comodo per motivi elettorali, tutti questi processi servono alla sinistra per calmierare il consenso verso il governo, per mischiare un po le carte altrimenti sarebbe un plebiscito.
Sig. “semplice cittadino”, per il plebiscito avrei qualche dubbio, mentre per ciò che riguarda i politici nazionali, credo che molti tra di coloro che ci governano sia di maggioranza che di opposizione, il più pulito abbia la rogna. Poi ci sono quelli che alla rogna aggiungono altre patologie, le quali rendono tutta l’organizzazione del sistema così anomalo e difficile da comprendere in quanto la normalità politica, amministrativa e giudiziaria, viene messa costantemente in difficoltà per questioni che dovrebbero riguardare personalmente ogni soggetto. La magistratura anche quella cosiddetta politicizzata, può fare ciò che vuole ed anche arrampicarsi sugli specchi, poichè se non trova le prove, nulla può fare. In questa attualissima realtà, per molti politici, mi sembra che di prove ve ne siano in abbondanza, quindi ecco dove rientra in modo prepotente la questione della prescrizione che annulla tutto, anche ciò che non si dovrebbe affossare. La mia povera analisi non vuole essere nè una difesa e nè una accusa di quello o quell’altro, ma solo una costatazione oggettiva fatta da uno qualunque che non nutre più grandi speranze per questo sistema politico che ci fa credere di governarci, mentre l’unica cosa che ci appare è un grande giro di affari personali, ed in questo devo dare ragione a Fini quando dice:” Non si ruba più per il partito ma solo per se stessi”.
Gentile “un semplice cittadino”, la informo che il suo mentore di Arcore, è stato già ritenuto colpevole di reati ben quattro volte, in che significa che, a onor di logica, se non fosse stato per la prescrizione, il suddetto doveva risiedere nelle Patrie galere anziché a Palazzo Chigi. Comprende la differenza tra i due siti? Le sembra “qualche scheletro nell’armadio” questo?
La questione è che alcuni vengono processati e altri no, cadono nel dimenticatoio e non salgono nemmeno alle cronache.
Per fortuna quel periodo di privilegi per soggetti potenti, come venivano chiamati, in realtà erano delinquenti è alla fase terminale.
Sappiamo tutti cosa hanno combinato Comunisti Democristiani e Socialisti, e allora di che parliamo cosa vogliamo da Berlusconi, sarà come gli altri.
Vede se altri lo hanno fatto, questo non giustifica nessuno. Non si deve fare punto e basta. Purtroppo quelli che ora sono sotto inchiesta, al contrario di quello che lei dice, condannano anche Mani pulite, trattando quei giudici come malfattori. Quindi la teoria è sempre quella, i colpevoli sono i giudici e la giustizia italiana.