Bastia

Arrestati con 900 mattoni di terracotta rubati in un cantiere

Pizzicati due bastioli in trasferta a Santa Maria degli Angeli. La coppia è stata rimessa in libertà


ASSISI – Ristrutturare casa, di questi tempi, può essere un lavoro sicuramente costoso e anche poco conveniente, data la ‘crisi’ del mattone: lo sanno bene i due individui, un uomo italiano pluripregiudicato, Nicola G. di 36 anni, e una donna rumena di 26, Margareta R.B., entrambi di Bastia Umbra ma in ‘trasferta’ a Santa Maria degli Angeli, arrestati nella notte tra venerdì e sabato dai militari con l’accusa di furto aggravato. I due – secondo il racconto degli uomini del nucleo radiomobile della compagnia carabinieri di Assisi – sono stati colti in flagranza di reato mentre con un furgone se ne stavano andando dal cantiere di Arnaldo Manini a Santa Maria degli Angeli. Novecento i mattoni recuperati, per un valore di 1800-2000 euro. Sfortunata la coppia di conviventi: a pizzicarli è stato lo stesso comandante capitano Sebastiano Arena, che l’altra notte, insieme al luogotenente Mario Lisi, stava facendo un giro di controllo nel territorio della compagnia assisiate. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, la coppia ha lavorato per diverse ore (quattro, ha precisato l’arrestato nel corso dell’interrogatorio di convalida). Il capitano e il luogotenente avevano notato una figura che stava richiudendo il cancello del cantiere, in piena notte: così erano andati a controllare e avevano fermato i due ladri di mattoni. La coppia ieri mattina è stata portatata davanti al giudice Alessandra Grimaccia (pm Domenica Favasuli) per la direttissima. Il difensore, l’avvocato Delfo Berretti, ha ottenuto la remissione in libertà dei due arrestati (lui dovrà presentarsi ogni giorno alla stazione carabinieri). L’udienza di merito a fine mese. Oltre al danno la beffa: il migliaio di mattoni e stato infatti trasportato dal cantiere al camion (parzialmente tinteggiato di nero forse proprio per meglio nasconderlo) completamente a mano, senza neanche l’ausilio di un muletto. “L’arresto, sottolineano i carabinieri, è particolarmente soddisfacente dato che i reati predatori – e tra questi i furti – sono fenomeni insidiosi e di difficile contrasto. I furti nei cantieri, d’altronde, non sono una novità: l’anno scorso i carabinieri della stazione di Bettona avevano arrestato un rumeno di 44 anni subito dopo che questi aveva asportato materiale edile e da cantiere ai danni di una azienda di quel comprensorio. Anche in quel caso, l’arresto era avvenuto grazie a specifici controlli disposti dal comando provinciale di Perugia e dalla compagnia di Assisi per contrastare i furti ai danni di esercizi commerciali e di aziende. Nella casa dell’uomo, inoltre, i militari avevano ritrovato altra refurtiva risultata asportata in precedenza sempre ai danni di cantieri edili, il tutto per un valore complessivo di circa venticinquemila euro: oltre all’accusa di furto aggravato, il rumeno era stato denunciato anche per ricettazione e processato per direttissima.
Flavia Pagliochini

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