II colpo è stato messo a segno nella filiale della Cassa di credito cooperativo di Costano. Trovata l’auto con la quale sono fuggiti

Due malviventi a volto scoperto si sono fatti consegnare il denaro contenuto in un cassetto
I banditi si sono messi in coda come normali clienti
LUCIA PIPPI


COSTANO – Sono entrati in banca e hanno minacciato i cassieri e i dipendenti con un taglierino per portare via alcune centinaia di euro contenute in un cassetto.
I malviventi hanno effettuato il colpo ieri mattina nella filiale di Costano della cassa di Credito Cooperativo di Spello e Bettona.
Poco dopo le nove e mezzo, secondo quanto raccontato dalle cassiere e da alcuni clienti che in quel momento si trovavano nella filiale, sono entrati in banca due uomini di giovane età.
Sembravano semplici clienti, si sono messi in coda come gli altri. Avevano il volto scoperto e non hanno per niente insospettito i dipendenti e i clienti. Appena è stato il loro turno si sono avvicinati allo sportello, come per svolgere una normale transazione.
Uno di loro ha però estratto dalla tasca dei pantaloni un taglierino con il quale ha iniziato a minacciare la cassiera per farsi consegnare il denaro.
La donna, spaventata, gli ha dato quello che aveva a disposizione. Poi hanno chiesto della cassaforte che, in quel momento, era chiusa.
Quando i dipendenti gli hanno spiegato che era dotata di dispositivi di sicurezza particolari che permettono l’apertura solamente in determinati orari, sono usciti dalla banca e si sono dati alla fuga.
Alcuni testimoni hanno anche notato la vettura sulla quale si sono allontanati, una Fiat Punto. Appena i due si sono allontanati, le cassiere hanno dato l’allarme chiamando il 112.
Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri che ha provveduto ad interrogare le cassiere e l’uomo che stava attendendo il proprio turno vicino alle casse.
Immediatamente sono scattate le ricerche dei due che hanno portato, nel giro di breve tempo a ritrovare l’auto a bordo della quale erano fuggiti subito dopo il colpo.
La macchina, abbandonata nelle vicinanze della banca di Costano, è risultata essere stata rubata poco prima.
Inoltre, i testimoni hanno fornito ai militari dell’Arma di Bastia e di Assisi, una descrizione dettagliata dei due giovani che hanno messo a segno il colpo, anche se, per il momento, viene mantenuto il massimo riserbo sulla loro identità.
Il colpo messo a segno a Costano è soltanto l’ultimo episodio di violenza che si è verificato nel territorio di Bastia. Sempre a Costano è stata svaligiato, poco tempo fa, anche l’ufficio postale. Un’escalation di reati che preoccupa i cittadini che chiedono interventi sulla sicurezza.

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