In quattro a volto coperto all’assalto del centro scommesse. Magro però il bottino
BASTIA UMBRA Indagini a tutto tondo da parte dei carabinieridi Assisi e Bastia Umbra dopo la rapina avvenuta nella serata di lunedì al centro scommesse Snai in via Gramsci a Bastia Umbra, quando tre uomini con volto travisato e armati di coltello si sono fatti consegnare dal titolare i soldi presenti in cassa.Secondo le prime ricostruzioni dei testimoni,la rapina è avvenuta in un orario di ‘piatta’ per le puntate,ma i tre (non è chiaro se italiani o stranieri, visto che la rapina è avvenuta in pochi minuti, durante i quali i ladri hanno parlato pochissimo) hanno comunque ignorato le poche persone presenti dirigendosi subito verso la cassa,dove probabilmente pensavano di trovare qualche migliaio di euro: il bottino è stato in realtà molto più magro,circa mille euro. Presi i soldi,i tre malviventi si sono allontanati a piedi, facendo perdere le loro tracce (ad attenderli, questa l’ipotesi degli inquirenti, un’auto a poca distanza dalla ricevitoria). L’allarme di titolare e clienti è stato immediato e il 112 della centrale operativa ha inviato sul posto una pattuglia del radiomobile dei carabinieri di Assisi, mentre i colleghi bastioli hanno cinturato le principali strade e le eventuali vie di fuga.Le ricerche sono state finora vane,mai carabinieri indagano a tutto tondo – non si esclude il colpo ‘studiato’, visto che i ladri hanno agito in un momento di calma, anche se lo scarso valore del bottino, anche considerato che i ladri erano almeno in quattro, farebbe propendere per un’azione impulsiva – e nelle prossime ore acquisiranno le immagini di sorveglianza degli esercizi commerciali adiacenti il centro scommessee dellevie limitrofe.Per Bastia Umbra si tratta nel secondo episodio di criminalità in pochi giorni, una settimana fa, mentre nella tensostruttura del quartiere di XXV Aprile del rione Sant’Angelo(i cui rappresentanti hanno immediatamente sporto denuncia) si svolgevano gli allenamenti di un’associazione di pattinaggio,qualcuno ha rotto il vetro di una finestra della casetta di proprietà del rione e, grazie ad una pala infilata tra le inferriate, è stata poi portata via la cassa del bar interno svuotandola del denaro, anche in questo caso un bottino ‘magro’ ma i danni alla struttura sono stati notevoli.
