Bastia

Arma e Polizia Guerra sulle sedi Braccio di ferro Assisi-Bastia

PRESIDI SUL TERRITORIO delle forze dell’ordine: novità ‘faticose’ e prospettive ‘maliziose’ per l’Arma e la Polizia. Si parla del Comando Compagnia dei Carabinieri di Assisi (oggi in piazza Matteotti) e della sede del Commissariato della Polizia, ospitato in un edificio nel cuore del centro, a due passi dalla Basilica di Santa Chiara.
Per quanto riguarda il Comando Compagnia dell’Arma il sindaco Claudio Ricci ha ricevuto una comunicazione della Prefettura con cui il ministero dell’Interno ha dato il proprio assenso per il prosieguo e la conclusione delle trattative al fine di definire la convenzione e, quindi, completare la caserma dei Carabinieri di Assisi a Santa Maria degli Angeli, lungo via Patrono d’Italia. Ministero con il quale il Comune aveva avuto, negli ultimi mesi, numerosi incontri e inviato diverse lettere per cercare di definire la vicenda. Di fatto l’edificio che dovrebbe ospitare la caserma dei Carabinieri è stato concluso per quanto attiene alla parte strutturale; dopo la definizione della convenzione potranno essere conclusi i lavori che richiederanno un massimo di 18 mesi. Nell’area di via Patrono d’Italia (dove già trova posto il Centro regionale formazione professionale per non vedenti e pluri-minorati) sono in atto opere per realizzare una nuova viabilità di accesso (con strade, sottopassi e rotonde verso la Strada Statale 75) e quindi, si evidenza dal Comune, la caserma dei Carabinieri, trovandosi in un luogo molto accessibile, potrà svolgere servizi comprensoriali.
«L’auspicio è che si possa definire in tempi brevi la convenzione — dice Ricci —. Ringraziamo il ministro Maroni per l’attenzione riservata, il Prefetto Laudanna per l’impegno teso alla soluzione del problema e l’Arma dei Carabinieri».
Dalla caserma al Commissariato. Dopo il botta e risposta, a distanza fra i sindaci di Assisi e Bastia per l’individuazione di una nuova sede per la Polizia di Stato, si delinea qualche spazio. Il sindaco di Bastia Francesco Lombardi punta sull’area dell’ex Giontella per individuare gli spazi per il Commissariato; in particolare all’interno del ‘quadrilatero’. Una scelta che, secondo l’amministrazione bastiola, andrebbe a collocare l’importante presidio nella realtà più popolosa del comprensorio (con tutte le problematicità, in tema di sicurezza, che possono esserci); con la possibilità, però, di un pronto intervento in tutti gli altri centri del territorio, a cominciare dalla vicinissima Santa Maria degli Angeli e la stessa Assisi. Ma la città di San Francesco, che non vuole perdere questo presidio (Ricci ha bollato la proposta del sindaco di Bastia come poco elegante ed ‘elettorale’), sta cercando nuove soluzioni. Dopo quella che coinvolge l’edificio dell’Ufficio postale di Largo Properzio, è stata profilata l’ipotesi di utilizzare i locali degli ex magazzini comunali lungo viale Umberto I. Il derby Assisi-Bastia continua.
M.B.

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