IL «RESTAURATO» TAVOLO DEL CENTROSINISTRA NON SARA’ PUNTELLATO DAL MOVIMENTO
BASTIA UMBRA – C’era anche Rosella Aristei capogruppo delle Liste civiche all’incontro pubblico promosso dai Comunisti italiani per ricostruire il centrosinistra a Bastia. Su un punto ha concordato con le altre opposizioni (PdCi, Margherita, IdV, Sinistra critica, Rifondazione comunista) e cioè sullo «stato disastrato dell’amministrazione comunale, sia nel metodo che nei contenuti». Sulla conclusione, invece, Aristei ha respinto «l’abbraccio» dell’ex sindaco Vannio Brozzi a tutte le forze di controsinistra per ricostruire la coalizione allo scopo di impedire alla destra di governare Bastia. Una proposta che la leader delle Civiche definisce addirittura anacronistica. «L’appartenenza ai partiti — spiega Aristei — è stata sgominata nelle ultime elezioni dal voto dei cittadini, che non hanno rispettato la chiamata dei partiti e nel segreto dell’urna hanno esercitato la propria libertà di scelta». Un segnale di cui tener conto anche per le imminenti amministrative in cui le Liste civiche si presenteranno come una «forza alternativa, di discontinuità rispetto al presente e al passato». Alternative al sistema delle poltrone, al voto di scambio, alla divisione del potere in relazione ai voti presi e ad una amministrazione partitica.
«PER QUESTO — conclude Aristei — la nostra proposta ha presentato un candidato e un esempio di nuova amministrazione, parlando di ‘progetto’ per la città, a partire dall’analisi del lavoro di questa Giunta».
m.s.
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