La difficile scelta del partito di Veltroni
Aspettando le primarie si ipotizzano le alleanze
BASTIA UMBRA – Notizie e smentite. Frenetici movimenti continuano a caratterizzare la corsa dei partiti di centrosinistra verso le amministrative di giugno. Di sicuro sembra evaporare il disegno che avrebbe potuto portare Rosella Aristei dritta, dritta al ballottaggio con Stefano Ansideri. Quale il ragionamento dietro un’ipotesi del genere? Dal progetto delle primarie si sono allontanati Sinistra Critica, Rifondazione comunista, Italia dei Valori e PdCi, partiti che Luigino Ciotti ha descritto come interessati a un colloquio con colei che, a oggi, e scesa in campo ma solo per le Liste Civiche. A questo va aggiunto che il percorso piddino non è ancora stato sposato nemmeno dagli esponenti della Margherita che, nonostante il confronto in corso tra i giovani dei rispettivi partiti, sembrano aver deciso di rinviare il momento delle alleanze ai giorni che seguiranno le primarie. “Speriamo che anche da parte di coloro cui ci avviciniamo si riscontri disponibilità e senso di responsabilità politica, atteggiamenti che impongono l’umile rinuncia a quelle autocelebrazioni che, anche a dispetto di riscontri oggettivi su più fronti, non contribuiscono certo a rasserenare il clima politico e a far crescere né il Pd, né il centrosinistra”; queste le ultime dichiarazioni di Vitaliano Cristofani, presidente del gruppo bastiolo della Margherita. Messaggio sul significato del quale in molti si sono interrogati. Inoltre a questo quadro, si sarebbe aggiunto il ruolo fondamentale della squadra degli ex sindaci che, distanti dal meccanismo delle primarie e orfani di un candidato alternativo a quelli in gioco finora, avrebbero potuto pendere sul piatto della bilancia Aristei. Tutto possibile, se non fosse che Massimiliano Gestroemi, segretario del PdCi, e Amelia Rossi, segretario di Prc, abbiano smentito a chiare note il tutto: “A oggi, il Pdci e il Prc non hanno avanzato a nessun soggetto già presente sullo scenario politico bastiolo richieste di candidatura a sindaco, al contrario di quanto da alcune fonti sostenuto. Abbiamo più volte ribadito che qualsiasi accordo e candidatura nascerà soltanto sulla base di un programma elettorale e di una visione comune della città”.
Alberta Gattucci
