Bastia Umbra: tempi lenti per le strutture
BASTIA UMBRA A proposito di tempi infiniti per le opere pubbliche, il famoso argine sul torrente Tescio sarà sottoposto alla conferenza dei servizi che è stata convocata l’8 ottobre. L’opera in oggetto è costituita dai due argini sulle sponde del torrente, di cui quello a sud già approvato, ora integrato in un solo progetto con quello a nord. L’integrazione è stata richiesta un anno fa dalla Regione Umbria per prevenire, in caso di esondazione, l’allagamento dell’area dove dovrà essere realizzato il sottopassaggio ferroviario in via Firenze, ideato 10 anni fa. Il sottovia ha lo scopo di superare le barriere che rendono difficile la viabilità interna
nord-sud. L’opera voluta dall’ex sindaco Ansideri è stata progettata, ma è ancora sulla carta. Perché? «Nel corso degli anni – spiega il vicesindaco e assessore di lungo corso Francesco Fratellini – dall’approvazione del progetto del sottovia che sarà realizzato in convenzione dalla società Prelios nell’ambito delle opere di urbanizzazione previste nel piano di recupero
urbanistico area Franchi. Nel 2015 si era arrivati al traguardo, quando è stato approvato il PAI, Piano Ambientale Idrogeologico, che ha comportato ulteriori interventi, che hanno causato lo slittamento dei tempi». Quando vedremo almeno la costruzione degli argini, propedeutica al sottovia? «Senza ulteriori intoppi – sostiene il vicesindaco – nella primavera del prossimo anno». Non solo è in sospeso il passaggio a livello tra Bastiola e Ospedalicchio, ma anche gli annosi ritardi di via Firenze dove, oltre al sottopasso ferroviario, si attende la nuova rotatoria, che dovrebbe consentire l’eliminazione del sistema semaforico sul ponte di Bastiola. m.s
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