Usare ogni collaborazione di idee, per realizzare in spazi aperti e nelle Piazze, "ARENE e ANFITEATRI" semicoperti, per un utilizzo misto tutto l’anno
BASTIA UMBRA – Nel mio pensiero, c’è un’idea fissa, usare ogni collaborazione di idee, per realizzare in spazi aperti e nelle Piazze,"ARENE e ANFITEATRI" semicoperti, per un utilizzo misto tutto l’anno; questa proposta, è un proseguo ideale, per dare a Bastia Umbra, un’ aspetto di città.
Una Città costruita intorno all’Uomo, deve fornirsi di spazi polivalenti, con opere che miscelano l’architettura con l’ambiente circostante, per dare vivibilità creativa e creare per gli occhi vere prospettive d’insieme.
Questa proposta, è praticamente un’ idea di ottimizzazione di un ambiente, secondo me, poco utilizzato e poco considerato. L’idea che è stata elaborata nelle tabelle allegate, si riferisce ad una doppia utilizzazione del piazzale Parcheggio, nei pressi dell’ufficio postale, al termine del primo tratto della rivierasca.
Come l’ambiente suggerisce, nei vari piani, partendo da angolo Via Torgianese, utilizzando il naturale dislivello, con il piano di parcheggio, si può realizzare una "TRIBUNA COPERTA" fino al ponte della rivierasca.
Ai due lati, seguendo naturalmente la pendenza di ogni lato, rispettivamente: il lato ovest con la Rivierasca e il lato est con la prosecuzione di Via del Conservificio, fino all’incrocio con Via Torgianese, realizzare due tribune coperte, fino a lambire il piano parcheggio.
La tribuna centrale più grande, è sicuramente utilizzabile in modi diversi, la zona centrale alta, per eventuali ambienti tecnici: sala proiezione per cinema all’aperto e/o similare, punto di regia audio e luci, nell’ambiente sottostante, livello terra, vari ambienti di servizio, igienici, magazzini e spazi dedicati ad associazioni umanitarie, in particolare "Protezione Civile e Croce Rossa.
Un’ ANFITEATRO multiuso, utilizzabile in ogni stagione, tutto l’anno, con manifestazioni culturali di ogni tendenza, cinema all’aperto, dimostrazioni commerciali. Ma la situazione più convincente, è la possibilità di trasportare le spettacolari quattro sfilate del "Palio di S. Michele" di settembre, in un ambiente adeguato e tecnicamente più valido, al servizio e per un reale godimento del pubblico.
Naturalmente, il parcheggio esistente, non viene annullato, anzi, con una redistribuzione e ottimizzazione degli spazi, se ben gestito, può diventare un posto appetibile, anche per situazioni commerciali, adattando tale spazio a varie situazioni polivalenti e programmabili.
Giuliano Monacchia