Bastia

Aree produttive, il Comune si costituisce in giudizio

Lo ha deliberato la giunta
BASTIA UMBRA – La giunta bastiola guidata dal sindaco Stefano Ansideri ha stabilito di costituirsi nel giudizio dinanzi al Tar avanzato dalla Antonini srl contro il Comune di Bastia e nei confronti di Studio Roscini spa. La Antonini ha in particolare impugnato un provvedimento sanzionatorio di revoca emesso a suo carico dall’ufficio comunale bastiolo: tale provvedimento,previsto dallo statuto comunale,consiste nella revoca dell’assegnazione con decurtazione del venti per cento del prezzo.Secondo la relazione effettuata dal responsabile del settore edilizia,l’azienda Antonini “si è resa inadempiente agli obblighi conseguenti all’assegnazione di un lotto in un’area destinata a piani di insediamento produttivi pervenuto dalla studio Roscini Spa,originariamente assegnataria”.“La costituzione in giudizio appare opportuna – prosegue il responsabile del settore Edilizia -giacché l’atto costituisce un perno fondamentale dell’attuazione del regolamento e di tutela di finalità non solo urbanistiche,ma anche economiche che sottostanno alla disciplina delle aree Pip”.Inoltre da parte degli uffici tecnici vengono aggiunte ulteriori motivazioni:“Al di là dell’esito della sanzione in sé – è scritto ancora nella relazione effettuata dal responsabile del settore edilizia -la questione riveste notevole importanza sotto il profilo dell’autonomia privata degli assegnatari, in quanto destinatari di obblighi aventi rilevanza generale e determinanti occupazione e positivi fenomeni di indotto economico sul territorio”.Per questi motivi la giunta di Bastia Umbra, guidata dal sindaco Stefano Ansideri, ha ritenuto opportuno fare i suoi passi nel procedimento dinanzi al Tribunale amministrativo regionale, costituendosi in giudizio.

Exit mobile version