Partito della Rifondazione Comunista Circolo “Rosanna Cipolla” Bastia U.
COMUNICATO STAMPA Bastia Umbra, 5 dicembre 2009
In merito all’adozione da parte del consiglio comunale di Bastia Umbra del piano di recupero della cosiddetta “area Ricciarelli”, segnaliamo la nostra ferma opposizione ad un progetto che permette una trasformazione alla pari da volumetria industriale a residenziale, come se si trattasse di un piano di recupero quando invece si prevede la completa demolizione dell’esistente, la costruzione di edifici nuovi con una diversa destinazione d’uso.
Inoltre, a causa del perverso istituto della monetizzazione delle aree verdi, si cancella verde pubblico per fare parcheggi e aumentare ulteriormente le volumetrie. In pratica saranno concessi circa 6000 mc, invece di circa 4800 mc. Quest’area, a ridosso del centro storico, è una zona già particolarmente carica dal punto di vista urbanistico, pertanto ci sembrava quantomeno di buon senso lavorare per una riduzione delle volumetrie piuttosto che per un loro aumento. Da parte nostra, avendo sempre denunciato certe scelte urbanistiche, notiamo che qualunque sia la maggioranza di governo la storia è sempre la stessa: i costruttori davanti a tutto. Altro che “Cambiare”! Siamo infatti convinti che il voto alle elezioni amministrative sia stato notevolmente influenzato dalla contrarietà dei cittadini rispetto ad un certo tipo di crescita edilizia e dalla esigenza di un cambiamento che era forte e trasversale rispetto a tutte le sensibilità politiche. Chi prima criticava aspramente le scelte urbanistiche della precedente amministrazione oggi in consiglio comunale si lamenta del fatto che a Bastia non ci sono cantieri aperti, che non ci sono gru al lavoro, che bisogna far ripartire l’economia con l’edilizia. Dobbiamo purtroppo constatare che, con la solita infondata scusa dei diritti acquisiti, il partito del mattone ha ripreso a governare, nella totale assenza in consiglio comunale di un dibattito politico serio e articolato nel merito delle questioni, che sappia affrontare la crisi economica non cementificando ulteriormente la città ma puntando sull’ambiente, la manifattura, la valorizzazione del territorio.
Angelo Arcangeli
Segreteria PRC Bastia, circolo Rosanna Cipolla