Bastia

Area Franchi, nuova bagarre Individuato un altro sito

BASTIA UMBRA-IL PIANO URBANISTICO Franchi è oggetto di polemiche politiche, soprattutto sull’ipotesi di delocalizzazione dell’attuale stabilimento da Bastia a Ospedalicchio. Il trasferimento dell’attività produttiva è previsto dalla convenzione tra Comune e impresa del 2005, quando fu avviata la procedura per la progettazione del piano urbanistico e il piano di delocalizzazione dell’azienda.A questo fine è stato individuato un terreno agricolo in località Ospedalicchio trasformato in industriale. Nel corso dell’esame delle osservazioni al piano in consiglio comunale il Pd ha presentato un ordine del giorno per impegnare l’amministrazione comunale ad attuare tale previsione. L’ordine del giorno è stato respinto dalla maggioranza di centrodestra ritenendo che la convenzione Comune-Azienda prescrive già i tempi della delocalizzazione nei due anni successivi all’approvazione del piano. Ora, i partiti dell’estrema sinistra non presenti in Consiglio prendono posizione. Il Sel (Sinistra Ecologia Libertà) per ricordare che il Pd si è astenuto sulla votazione delle osservazioni al Piano, quando si era impegnato a votare contro nel caso non fosse stato accolto l’ordine del giorno sull’attività produttiva. Le Industrie meccaniche Franchi occupano circa 60 dipendenti e le iniziative in atto vorrebbero tutelare questi posti lavoro. Il circolo di Rifondazione comunista va oltre e chiede di subordinare la realizzazione del sottovia ferroviario di via Firenze al trasferimento dell’azienda, convinto come dice di essere che a nessuno sta a cuore il problema del lavoro, neanche all’amministrazione comunale.

Nazione-2011-06-02-Pag12

Exit mobile version