Area Franchi, i dubbi dei consiglieri: ‘Solo parole contro la cementificazione’

BASTIA UMBRA INTERROGAZIONE DI RENZINI

BASTIA UMBRA – IN QUESTE ORE si discute l’interrogazione del consigliere del gruppo misto, Fabrizia Renzini, sul piano di recupero urbanistico dell’area Franchi. Intanto, il Pd,
senza porsi problemi sull’esito che avrà l’interrogazione, invia una nota in cui rileva mancanza di risposte ai quesiti già posti e coglie l’occasione per farsi portavoce di dubbi dai
cittadini. «A maggior ragione ora – rileva Giacomo Giulietti, segretario comunale Pd recentemente confermato – che gli interventi nell’area hanno preso avvio e si sta palesando
come i fatti sono ben diversi dalle belle parole che abbiamo udito per anni dall’amministrazione del sindaco Ansideri». Le palazzine in costruzione sorgono a pochi metri dal fiume Chiascio e dal percorso verde, in un’area destinata a diventare il parco fluviale. Il rammarico manifestato dal Pd è che si continuerà a non vedere il sottopasso di via Firenze, «a dispetto – sottolinea Giulietti – di quanto ripetuto più volte dall’assessore Fratellini. Con le modifiche fatte in estate alla convenzione, il tanto conclamato rilascio dell’abitabilità è stato completamente svincolato dalla realizzazione del sottopasso ferroviario, come da noi da sempre immaginato. Ne consegue che l’Amministrazione che tanto si opponeva alla cementificazione lascerà in eredità a Bastia altri 110 appartamenti».