Ieri sera ho assistito all’incontro pubblico sul tema “Progetto Area Franchi organizzata dai Partiti del Centrosinistra di Bastia nell’area antistante il Bar Mela in Via Firenze a Bastia. Due cose mi sono balzate agli occhi: l’assenza di quasi tutti i consiglieri comunali di opposizione e l’ipocrisia degli organizzatori. Ancora una volta si si è lamentata l’impossibilità di prendere visione degli atti adottati dall’Amministrazione Comunale. Nel caso di specie il progetto di riqualificazione dell’area Franchi è stato approvato a maggioranza dal Consiglio comunale con deliberazione n. 25 del 28/03/2013 con l’astensione del Partito democratico. Tutti atti relativi sono consultabili in qualsiasi momento anche on line; i Consiglieri comunali possono acquisirne copia.
Mi ha veramente meravigliato l’atteggiamento fortemente critico delle forze di sinistra sull’inserimento nel piano di una quota di edilizia residenziale pubblica, il cosiddetto Social housing. Mi hanno sorpreso, in particolare, gli interventi osteggianti di Luigino Ciotti e Amelia Rossi che rivendicano la loro anima comunista, ma disapprovano una opportunità studiata per dare una risposta al fabbisogno di case da parte di chi non può accedere ai prezzi del libero mercato per difficoltà sopravvenute e morosità non colpevole. Se qualcuno degli organizzatori della manifestazione avesse studiato la documentazione agli atti del Comune, o avesse ascoltato a riguardo l’intervento del Geom. Gianfranco Ortica, si sarebbe reso conto che la realizzazione degli alloggi persegue obiettivi di qualità e di vivibilità dell’ambiente interno ed esterno dell’abitazione, coerentemente con le finalità di contenimento dei costi di costruzione, favoriscono la diffusione di soluzioni di architettura ecocompatibile e di risparmio energetico e garantiscono i necessari livelli di sicurezza statica ed antisismica.
Analogo discorso va fatto per il sottopasso di via Firenze la consultazione della pratica presso i competenti uffici comunali avrebbe dato risposte esaustive alle domande dei partiti di opposizione: collocazione, tempi di realizzazione, tipo di finanziamento, modalità di appalto.
Se poi si vogliono risposte o chiarimenti su certi argomenti, agli incontri dovrebbero essere invitato chi tali risposte o chiarimenti è in grado di fornirle.
Ricordo ancora una volta ai partiti di opposizione che le notizie che si danno alla stampa, o le affermazioni rese in manifestazioni pubbliche devono essere vere e riscontrate altrimenti si corre il rischio di scivolare nella millanteria.
Antonio Bagnetti Coordinatore Comunale PDL