Bastia

Area Franchi, dura la Confcommercio sul sottopasso ferroviario

BASTIA UMBRA L’APPROVAZIONE DEL PROGETTO DI RECUPERO POTREBBE CREARE SERI PROBLEMI ALL’AMMINISTRAZIONE  LA PREOCCUPAZIONE   La realizzazione dell’opera di via Firenze rischia di isolare i negozi della zona L’APPROVAZIONE definitiva del progetto di recupero dell’area Franchi potrebbe creare seri problemi all’amministrazione del sindaco Ansideri. Sono numerose le osservazioni finora presentate: cinque dal Pd e una dalla locale Confcommercio. L’iniziativa, sostiene l’associazione commercianti, vuole migliorare il piano, ma anche sostituirne alcuni aspetti. L’osservazione riguarda il sottopasso ferroviario di via Firenze, atteso da alcuni decenni anche da non pochi commercianti che oggi sollevano riserve. La loro principale preoccupazione è il tempo di realizzazione dell’opera con la chiusura della strada per mesi e il conseguente rischio di isolamento dei negozi. Una riprova che, forse, avevano ragione il centrosinistra e le ultime giunte comunali che hanno sempre rimandato la realizzazione del sottopasso ferroviario di via Firenze, perché troppo penalizzante per gli esercizi commerciali esistenti. Giudizio negativo anche sul fatto che il progetto prevede un solo marciapiedi ciclo-pedonale invece di due e, quindi, si propone lo spostamento del sottopasso di 50-80 metri in direzione della stazione ferroviaria per realizzare sull’attuale tracciato un sottopasso solo pedonale. Questa ipotesi, secondo Confcommercio che chiede il completamento della strada ‘rivierasca’, renderebbe inutile il sottovia ferroviario tra la stazione e il ponte di ferro. Critica anche l’osservazione di Luigino Ciotti della Sinistra Critica che ritiene illegittimi gli aumenti volumetrici per residenza e commercio nel piano Franchi e troppo spezzettate le aree verdi.
m.s.
 Nazione-2010-10-28-Pag14

Exit mobile version