BASTIA UMBRA-Centrosinistra sulle barricate contro il progetto di recupero dell’area Franchi, sul quale nelle ultime ore sono puntati i riflettori dopo l’annuncio, da parte della società Central Park, dell’avvio certo dei lavori con lo stanziamento di cinque milioni e mezzo di euro per la realizzazione delle opere di urbanizzazione, incluso il sottopasso di via Firenze.Un sottopasso che, secondo i partiti del centrosinistra bastiolo, rappresenta una scelta “che taglia la città in maniera violenta nel suo cuore e crea disagi profondi agli insediamenti commerciali, di servizio e residenziali che nel tempo si sono costituiti, senza risolvere l’attraversamento nord-sud. Siamo convinti che la soluzione alla viabilità è costituita dal completamento della rivierasca e dalla realizzazione di un sottopasso ridotto in via Firenze,garantendola continuità tra il centro storico, Borgo I Maggio, Via Firenze e Via Roma”,che altrimenti sarebbe compromessa “mortificando la crescita di Bastia avvenuta negli ultimi 40 anni. Il completamento della Rivierasca rimane prioritario con la previsione di un ponte a sud della stessa che si innesti su XXV Aprile”. “Siamo altresì convinti -si legge ancora nella nota diffusa dal centrosinistra – che in quell’enorme superficie dell’intera proprietà Franchi possa trovare collocazione anche un edificio scolastico e, con sinergia, anche la previsione di una residenza per anziani protetta, innovativa,sullo stile nord europeo e al passo con l’evoluzione demografica del territorio e dell’intero Paese”. Forti dubbi permangono inoltre su social housing, scelta “eccessiva e fuori scala” e “tale da alterare l’equilibrio socio-economico della città nei prossimi anni”, e sulla previsione di una centrale a biomasse all’interno dell’area, collocazione “non idonea” vista la prossimità del centro storico. Perplessità, indicazioni e proposte di miglioramento che il centrosinistra è pronto a sottoporre ufficialmente alla maggioranza perché “in gioco c’è il futuro della città”.
Sa.Cap.