Voto unanime, ma la prossima Giunta dovrà approfondirlo. Revocate invece le tre delibere dell’ex Deltafina
di MASSIMILIANO CAMILLETTI
BASTIA UMBRA – Il consiglio comunale, nella sua ultima seduta, ha adottato il piano attuativo di iniziativa
mista, in variante al Piano regolatore, relativo alla zona di ristrutturazione “R2 Franchi” e alle aree limitrofe, proposto dalla stessa ditta. Il piano è stato adottato all’unanimità dal Consiglio con un ordine del giorno che impegna tuttavia l’amministrazione comunale che uscirà dalle urne il prossimo giugno ad approfondire alcuni aspetti del documento. Che peraltro, essendo stato adottato e non ancora approvato, potrà subire delle modifiche qualora dovessero essere accolte le osservazioni che verranno presentate nei prossimi mesi.
Il sindaco Francesco Lombardi ha commentato con soddisfazione l’adozione di un piano che ridisegnerà una parte importante della città: “Un’iniziativa resa possibile – è stato il suo commento a caldo – grazie al Master plan appena deliberato, uno strumento fondamentale per il futuro di Bastia”.
Il progetto è strettamente collegato, soprattutto sul piano finanziario, alla delocalizzazione, approvata già da tempo, della Franchi ad Ospedalicchio. A riprova di ciò l’ingegner Aldo Franchi ha posto con forza la questione dei tempi, per dare pieno completamento al trasferimento dell’azienda .
Ma ieri il consiglio comunale ha votato anche quella che il rappresentante del Pdl Massimo Mantovani definisce
la “sconfitta dell’amministrazione Lombardi”. Sono state infatti revocate le delibere relative al i piano di iniziativa mista dell’area ex Deltafina che, tra l’altro, prevedevano la sostituzione delle scuole con un supermercato. “Si torna così indietro di due anni – ha commentato il ordinatore del Pdl Francesco Fratellini – ma nel frattempo è stata distrutta senza alcun motivo la piscina Eden Rock. Due anni persi che generano anche scarsa fiducia in chi dovrebbe investire nella nostra città”.
L’INTERVENTO
Residenze e servizi
BASTIA – Il progetto firmato dall’architetto portoghese Manuel Salgado, prevede la creazione, nel cuore di Bastia Umbra, nell’area delle storiche officine, di spazi direzionali, commerciali, e culturali. Per la precisione 95mila metri cubi verranno destinati a residenze, 46mila ad attività commerciali e 49mila a servizi pubblici.
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