Bastia

Area ex mattatoio,è scontro frontale sul piano di recupero

IL PD CHIEDE LA REVOCA, L’ASSESSORE FRATELLINI INVECE CONFERMA LE SCELTE DELLA GIUNTA

BASTIA UMBRA —E’ SCONTRO frontale quello sul piano di recupero di iniziativa mista dell’area ex mattatoio, adottato dalla giunta comunale e in fase di approvazione definitiva. Nei giorni scorsi è scaduto il termine per le osservazioni e dalla minoranza il Pd, a firma del capogruppo Antonio Criscuolo, ha presentato un documento articolato in più punti che si conclude con la richiesta di revoca del piano urbanistico ovvero nella possibilità di ricorso giurisdizionale da parte del Pd che ritiene illegittima la delibera di adozione. Toni duri, più adatti ad una campagna elettorale che ad un confronto politico amministrativo. Per la giunta ha replicato l’assessore all’urbanistica Francesco Fratellini che non pensa neppure all’eventualità di una revoca del provvedimento, ma ravvisa nella presa di posizione di Criscuolo Pd la volontà di bloccare l’iter del piano. Ciò per impedire che si realizzi un progetto sul quale il centrosinistra ha fallito, pur impegnato a realizzarlo attraverso almeno 15 anni e tre amministrazioni comunali. L’assessore conferma che il piano rappresenta una scelta di valore strategico per il futuro urbanistico della città e molto importante economicamente, in un momento di grave crisi. Da cantiere edilizio potrebbero arrivare risposte positive sia in termini economici per le imprese impegnate, sia di lavoro. Fratellini ricorda che, oltre a questo piano, altri ne sono stati approvati: con il consenso anche della sinistra il piano stalle, il piano San Marco, mentre è in via di definitiva approvazione il piano Franchi e presto anche la variante al piano ex Giontella.

Exit mobile version