DOPO NOVE anni dall’adozione del primo piano urbanistico per il recupero dell’area ex Giontella, lunedì nei locali dell’ex tabacchificio è stato presentato il nuovo piano, stavolta definitivo, per la sistemazione dell’area. Il piano, che mantiene le stesse cubature previste dai piani precedenti interesse un’area più vasta e introduce nuove funzioni come il polo scolastico che, come ha ricordato il sindaco Ansideri, è stato oggetto di accesi dibattiti nel recente passato. Si è trovata una soluzione adeguata anche per una nuova Casa Famiglia in sostituzione delle due costruzioni ormai fatiscenti progettate negli anni settanta dall’architetto Renzo Piano. Ansideri ha voluto esprimere la sua soddisfazione per aver posto concrete basi per la chiusura di questa vicenda urbanistica, mentre l’assessore all’urbanistica Luca Livieri ha inteso sottolineare la qualità delle soluzioni adottate che rimettono al centro dell’intervento le funzioni sociali e il piano urbano. Il segretario del Pd Vannio Brozzi, già sindaco dal 1985 al’95, ha criticato le soluzioni adottate che non terrebbero nella giusta considerazione il verde attrezzato, una questione sostanziale che, ha detto, porterà all’attenzione della Provincia che sarà chiamata a valutare la legittimità del piano che è in variante al Prg.
