«IL RINVIO delle decisioni sulla trasformazione in area edificabile di circa 6 ettari di Rocca Sant’Angelo, sulla scorta di un’osservazione al nuovo Prg presentata da 60 cittadini costituitesi in comitato, è una mezza vittoria. Ma non c’è nulla da mediare: bisogna solo cancellare il passaggio della trasformazione dell’area agricola ad altre destinazioni». E’ quanto sottolinea Luigino Ciotti, abitante di Rocca Sant’Angelo, che ribadisce quanto chiedono i cittadini: che nulla muti rispetto alle storiche previsione del Prg su quell’area. «Non di consumo di territorio vergine c’è necessità — conclude Ciotti —, ma di recuperare i volumi delle abitazioni già esistenti nel centro di Rocca Sant’Angelo, dentro il castello vi abitano solo tre famiglie, e in campagna».
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