Bastia

Arancia meccanica al Vagabundos In manette il secondo aggressore

I carabinieri hanno arrestato l’altro autore del pestaggio ai danni del padre del gestore

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA – Non si sono fermate dopo l’arresto di Arjan Ficorri le indagini sull’aggressione ai danni del padre di uno dei titolari del Vagabundos. Nel pomeriggio di venerdì, al termine di una certosina attività di indagine,i militari della compagnia di Assisi guidati dal capitano Marco Sivori hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di R.A., adesso rinchiuso nel carcere di Capanne e ritenuto responsabile dagli investigatori e dalla Procura di Perugia che conduce le indagini, di lesioni gravissime in concorso,estorsione, tentata rapina e danneggiamento aggravato.
Secondo la ricostruzione dei militari R.A., minacciando di incendiare il “Vagabundos”avrebbe costretto il titolare del locale a non fargli pagare le consumazioni effettuate da lui e dal resto del “branco”.Un’altra pesantissima accusa è legata al reato di tentata rapina:il magistrato avrebbe infatti anche ravvisato la volontà di impossessarsi mediante minaccia dell’incasso del disco pub. Era la sera del 14 dicembre quando una dozzina di persone, di origine albanese ma capeggiati da un italiano,si erano presentate nel locale pretendendo di entrare e consumare gratuitamente, molestando e importunando sia i dipendenti del locale che gli avventori, con un atteggiamento minaccioso verso tutti che ha reso necessario l’intervento del personale adibito alla sicurezza.Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, dopo essere stato buttato fuori, Ficorri era riuscito a rientrare e aveva colpito violentemente alla testa con una bottiglia un avventore (padre di uno dei gestori,che in seguito alla bottigliata è stato ricoverato a Perugia e -viste le sue condizioni disperate – sottoposto a un intervento chirurgico di urgenza per l’asportazione di un ematoma cerebrale), mentre l’altro aveva tentato di portare via l’incasso del locale,minacciando di morte le cassiere, e venendo poi messo in fuga dall’arrivo dei militari. “Meticolosa al riguardo – spiegano gli investigatori – è statala ricerca delle prove che incastrassero anche il secondo autore dell’efferato gesto,che, caratterizzato da una violenza inaudita
ha reso indispensabile un delicatissimo intervento chirurgico alla testa della vittima dell’aggressione avvenuta all’interno del locale”.

Il particolare

Per Ficorri accuse pesantissime C’è anche il tentato omicidio

BASTIA UMBRA Tentato omicidio, tentata rapina,estorsione aggravata e danneggiamento aggravato. Di questo dovrà rispondere Arjan Ficorri (in foto), l’albanese già noto alle forze dell’ordine e primo arrestato dai carabinieri dellacompagnia diAssisi nell’ambito delle indagini relative agli eventi avvenuti ametà dicembre al Vagabundos. “Tali azioni – spieganoi carabinieri -oltre alla gravità e alla pericolositàintrinseca, mettono in evidenza un comportamento di totale sprezzo delle regole e dell’altrui libertà oltre a delineare un’assoluta arroganza e convinzione di essere al di sopra di tutto e tutti. Così non è, e carabinieri e altre forze dell’ordine prendono a cuore queste vicende anche per tutelare sempre di più le brave persone che hanno tutto il diritto di andare a trascorrere una serata in spensieratezza senza che un gruppo di bulli possa pensare di agire indisturbatamente”.Le indagini continuano ora
per accertare l’identità di tutti gli altri componenti del gruppo

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