Vince 2-1 la finale play off e parte all’assalto della D. Uno scatenato Mancini e un Tajolini da Oscar stendono il Todi
Tarpani non ce la fa Tardioli sbaglia tutto

Tommaso Ricci


TODI: Santucci, Storti, Falchi, Menichetti, Brozzetti (10′ st Pagnotta), Babusci, Pero Nullo, Gramaccia, Rocchi, Tardioli, Farfanelli (10′ st Cecchetto). (A disposizione: Bocci, Padiglioni, Tarpani, Fogliani, Santini). Allenatore: Luzi
BASTIA: Tajolini, Allegrucci (10′ st Valecchi), Polchi (20′ st Pizzi), Cardinali, Zanchi, Marchetti, Belkchach, Gnagni, Mancini, Battistelli (28′ st Silva), Marianeschi.
(A disposizione: Sensi, Ercolani, Monacelli, Moroni). Allenatore: Cocciari
ARBITRO: Monreale di Roma I (Malacchi di Perugia e Ceccagnoli di Città di Castello) RETI: 12′ pt e 24′ st Mancini, 51′ st Menichetti.
NOTE: Espulso Luzi per proteste. Ammoniti Allegrucci, Gnagni, Pero Nullo, Menichetti, Pagnotta, Marianeschi, Santucci, Mancini. Recupero 6′ e 5′. Spettatori 800 circa.


PONTE SAN GIOVANNI – Si fa presto. I novanta minuti di Todi-Bastia, finalissima play off di Eccellenza, si raccontano così: bastano quattro nomi. Il primo: Mancini. Daniel ci mette cuore, sgomita e i due palloni buoni che gli capitano, li va a raccogliere in fondo alla rete. Il secondo: Stefano Tajolini, spettacolare sempre, anche a costo di rimetterci la salute contro i suoi pali, portiere, di fatto numero uno nella giornata più importante. Il terzo: Lorenzo Tarpani che prova fino all’ultimo ad esserci, ma che poi è costretto – imbronciato – ad arrendersi alla contrattura che lo aveva bloccato pure domenica contro la Narnese e a seguire tutta la gara dalla panchina. Il quarto, l’ultimo: Diego Tardioli, difensore a cui Luzi mette di nuovo addosso la maglia numero 10 che si dà a quelli che hanno talento, ma che ieri sbaglia tutto o quasi come il più impacciato dei fuoriquota, mandando su tutte le furie il povero Santucci. Ecco spiegato il 2-1 che dà il via alla festa del Bastia mentre i Mad Boys accorsi al Comunale Degli Ornari cantano “Tutti a Fondi alè”. Un successo cercato nonostante le pile scariche,
voluto a tutti i costi da Cocciari e i suoi che vanno avanti, soffrono da cani contro l’intraprendenza del Todi e, nel momento migliore degli avversari, colpiscono come le grandi. A questo punto, forse, è bene
pensare che anche il Bastia un pò cresciutello sia. Si parte e, al 7′, la prima vera occasione capita sui piedi di Rocchi che nasconde la palla a Cardinali, un ex, entra in area, si porta sul destro ma angola troppo il tiro che sfila sul fondo. Tajolini controlla. Meglio il Bastia nei primi dieci minuti, perché sulla destra Marianeschi sfonda più di una volta. Il gol del vantaggio bastiolo, però, nasce sulla corsia centrale sul
gioco basso-alto Tajolini-Mancini. Il portiere lancia lungo, Tardioli la combina grossa e manca l’impatto giusto con la palla che arriva dalle parti di Mancini. Il bomber biancorosso sembra allungarsi troppo la
sfera, ma poi si allunga col destro e, appena entrato in area, piazza la zampata decisiva: 1-0. I Mad esultano, meno l’attaccante che, nello scontro con Santucci, rimane infortunato a terra. Ma tant’è, un minuto ed è di nuovo in campo. Quattro giri di lancette e il Todi batte il colpo: Farfanelli trova la corsia giusta, entra indisturbato in area e la crossa sul secondo palo, Rocchi invece va per la spizzata sul primo e il Todi si morde la mani. Stessa cosa al 22′ quando Rocchi mette in mezzo, Gramaccia finta e lascia passare la palla che arriva al centro dell’ area a Pero Nullo. Allegrucci si immola e respinge l’occasionissima. Al 25′ ci prova anche Menichetti, da 25 metri, ma la mira è sbagliata. Giusta invece al 31′, quando esplode il destro appena fuori dalla lunetta dell’ area, Tajolini si distende sulla sua destra e devia alla grande in calcio d’angolo la sfera. Pericolo scampato per il Bastia che ora soffre le iniziative dei tuderti, Cocciari prova a invertire gli esterni, spostando Battistelli sulla destra e traslocando a sinistra Marianeschi. Ma il Todi c’è e Pero Nullo cresce: Rocchi al al 33′ di tacco smarca in area proprio il fantasista, cross e inzuccata di Storti che Zanchi ricaccia fuori dalla porta proprio sulla linea. Al 44′, invece, ci pensa Tajolini, che vola all’incrocio e respinge la punizione col contagiri di Matteo Pero Nullo, il più ispirato dopo l’impaccio inziale.
Nella ripresa, i protagonisti non cambiano. Al 4′ Marianeschi è distratto, Pero Nullo recupera palla appena fuori area e calcia: Tajolini è ancora strepitoso e strozza in gola l’urlo di gioia ai tifosi tuderti. Il risultato non cambia nonostante il grande pressing imposto da Luzi. Al 15′ il Bastia si fa male da solo: sul cross dalla sinistra, Polchi prova a dare palla a Tajolini, ma l’appoggio è sbagliato e il difensore tifernate rischia l’autogol. Poi il capitano, vittima di un guaio muscolare, è   costretto ad uscire dal campo: al suo posto entra Pizzi che si sistema al centro della difesa, con Cardinali che si sposta più avanti, sulla sinistra. Nel momento di   maggior pressione del Todi, la squadra di Luzi subisce però il colpo del ko. Al 24′, infatti, arriva il raddoppio, inatteso a dire il vero: Battistelli, nell’unico spunto buono del suo mercoledì, fugge sulla sinistra più veloce di Falchi, cross basso, Tardioli nel tentativo di respingere la palla, da terra, la rimette cortissima sui piedi di Daniel Mancini che a due metri dalla porta fa 2-0. E la finale play off va in archivio. Solo qualche scaramuccia in campo prova a riaccenderla, ma la sostanza non cambia. Nemmeno quando al 51′ su invito baso di Pero Nullo, Menichetti fa 2-1. Perché quando Monreale fischia, il Bastia è già sotto gli spalti a fare festa.



Al 91′ E Montori dice “addio” Il diesse “Peccato Avrei preferito chiudere in bellezza”
Cocciari batte il petto “Volevate un capolavoro? Eccone servito un altro”


PONTE SAN GIOVANNI – Le stesse scene, lo stesso entusiasmo già visto al termine della gara con il Trestina, difficile trovare un giocatore del Bastia che non era bersaglio dei gavettoni. Il presidente Paolo Bartolucci ha subito lo stesso trattamento, stavolta però sua moglie Francesca gli aveva portato il “ricambio”. “Che devo dire – sorride -, siamo stati bravi e fortunati nei momenti cruciali e difficili della partita. Stefano Tajolini per noi è stato sempre un pezzo importante, anzi come società dobbiamo ritenerci più che contenti di usufruire della sua professionalità. Ma devo dire che sono un presidente fortunato ad avere una squadra così motivata ed un pubblico che sa essere il dodicesimo uomo in campo. Domenica ci attende la sfida con il Fondi, cercheremo di adattarci e speriamo di continuare a far sognare l’intera città”. Bagnato e felice anche Danilo Moroni, il diesse bastiolo, costretto a chiedere al magazziniere Roberto una polo asciutta: “Siamo a pezzi ma contenti – attacca -; abbiamo battuto una grande come il Todi che ci ha fatto tremare più volte. Ma sono questi i successi che cementano ancora di più il nostro ferreo gruppo di giocatori”. E proprio un giocatore, Michele Battistelli, si apre: “Non ho dispu-
tato una bella gara – dice -, non ho recuperato in pieno le energie spese contro il Trestina, ma i miei compagni sono stati semplicemente magnifici”. Battistelli non lo ammetterà mai ma è grazie ad un suo spunto che il Bastia ha potuto raddoppiare. Ecco allora sbucare dallo spogliatoio Massimo Cocciari “Volevate un altro miracolo – dice scherzando -, eccovi serviti! Certo abbiamo speso il giusto anche questa volta ma il Todi è una signora squadra ecco perché il nostro successo ha il sapore del trionfo”. La comitiva tuderte ha accettato il verdetto del campo
— con molta signorilità: “Noi ce l’abbiamo messa tutta – è il pensiero di Valde Aisa, il presidentissimo – ma non possiamo regalare a nessuna squadra un giocatore come Tarpani. Comunque complimenti al Bastia e soprattutto a Tajolini, non capisco come mai questo portiere giochi in Eccellenza”. Anche il diesse Filippo Montori è sulla stessa lunghezza d’onda: “Abbiamo preso due gol strani, evitabili. Ma la stagione del Todi è stata molto positiva. Perdere ci sta, nel calcio gli errori si pagano. Mi piaceva lasciare questa società con un successo. Per me questa è stata l’ultima partita col Todi”. Una sorpresa in negativo. Montori infatti è uno dei pochi signori presenti nel nostro calcio regionale, speriamo torni sui suoi propositi.
Novità Campitello-Nestor si giocherà a Spoleto



Attenzione, arriva il Fondi


PERUGIA – C’è il Fondi nel destino del Bastia, squadra vincitrice dei play off d’Eccellenza umbra. Il Fondi, seconda classificata nel girone B d’Eccellenza laziale, domenica alle 16,30 verrà a giocarsi l’andata del primo turno di spareggio-promozione nazionale del gruppo G proprio in Umbria. La partita di ritorno è prevista per il 31 maggio sempre alle 16,30 all'”Arnale Rosso”. Nel caso in cui l’Umbria e il Bastia riuscissero a passare il turno, poi (in una sorta di “ottavi” di finale) se la vedrà con la vincente del gruppo G, quello cioè che comprende i lombardi del Cantù San Paolo di Como (già eliminati dalla Coppa Italia Dilettanti da parte del Castelrigone) e i liguri dei Loanesi San Francesco. In questo caso si giocherebbe il 7 (in trasferta) e il 14 giugno (in casa) sempre alle 16,30.
Promozione Ecco il programma completo delle partite che si giocheranno domenica a partire dalle 16 in Promozione. Decisi tutti campi “neutri”, anche quello in dubbio fino all’ultimo. Campitello-Nestor, finale play off del girone B, per il quale si è atteso l’esito di Todi-Bastia di ieri perché il “Franco Martelli” era in lizza per ospitare il match. Match che, però, verrà disputato al Comunale di Spoleto.
GIRONE A: San Sisto-Nocera (finale play off) a Santa Maria degli Angeli; Pretola-San Lorenzo Lerchi (spareggio play out) a Casa del Diavolo. GIRONE B: Campitello-Nestor (finale play off) a Todi o Spoleto; Amerina-Bastardo (spareggio play out) a Massa Martana.
Tom. Ric.


 


 


 


Le pagelle Tutti “promossi” i vincitori. Battistelli fa la magia poco prima della sostituzione
Zanchi mette il divieto d’accessoil “Cobra” punge


PONTE SAN GIOVANNI – Le pagelle di un mercoledì da ricordare.


TAJOLINI 7.5 Autentica saracinesca, vola da una parte e dall’altra, senza farsi mai trovare impreparato. Compie il miracolo sulla punizione di Pero Nullo allo scadere del primo tempo, ma anche nella ripresa non fa certo da spettatore. Man of the match. ALLEGRUCCI 6 Fa il suo, senza dannarsi troppo. Su di lui mister Cocciari può sempre contare. POLCHI 6.5 Da vero capitano dispensa suggerimenti a destra e a manca, in coppia con Zanchi è una sicurezza lì dietro. Al 20′ della ripresa s’infortuna.
CARDINALI 6 Fa la sua onesta partita, supportando come lui sa fare i propri compagni. ZANCHI 7 Diga invalicabile, fosse per lui Tajolini potrebbe anche prendersi un caffè. Sembra aver scritto ‘divieto di accesso’. Di testa sovrasta tutti. MARCHETTI 6.5 E’ uno dei più propositivi là in mezzo, spinge sull’acceleratore a più non posso. BELCKHACH 6.5 Buona la sua prova, combatte da vero mastino; scalcia e sgomita per tutti i 90 minuti. Inesauribile.
MANCINI 7.5 Un nome una garanzia verrebbe da dire: cinico al punto giusto approfitta per ben due volte della leggerezza di Tardioli. Il “Cobra” ringrazia e da vero rapinatore d’area punisce Santucci, mandando in delirio i Mad Boys e tutta Bastia.
BATTISTELLI 6.5 Alle coincidenze “Michelino” ci crede eccome e non potrebbe essere altrimenti. Nel secondo tempo stava per essere sostituito, ma fa giusto in tempo a regalare a Mancini l’assist vincente del raddoppio.
MARIANESCHI 6.5 Il fantasista bastiolo non è più una sorpresa, il gioiellino di Cocciari confeziona la sua ennesima buona prestazione. Dà tutto e di più, e negli scampoli finali di partita non può fare a meno di nascondere la stanchezza.
Valecchi 6 Entra nella ripresa, senza far troppo “rumore”.
Pizzi 6 Massimo Cocciari lo butta nella mischia al 20′ della ripresa al posto di Polchi, si limita a contenere.
Silva sv Gioca praticamente venti minuti, nell’insolito ruolo di seconda punta. Per poco non lascia il segno: sull’assist di Mancini però sbaglia la mira, colpendo alto.
Elisa Duili



Le pagelle Rocchi si accende in avvio e poi si spegne, Babusci non s’arrende. Menichetti, gioia vana
Storti a disagio a centrocampo, Pero Nullo mitico
PONTE SAN GIOVANNI – (El. Dui.) Le pagelle del Todi:
SANTUCCI 6 Incolpevole sulle due reti del Bastia, per il resto della gara si limita alla normale amministrazione. Un po’ nervoso. STORTI 5.5 Nell’insolita posizione di mezzo destro di centrocampo fatica un po’ nel primo tempo; migliora nella ripresa, quando Zoran Luzi lo sposta sulla destra.
FALCHI 6.5 Il giovane difensore si merita più della sufficienza: rispedisce al mittente chiunque si porti dalle sue parti. MENICHETTI 6 Porta la sua firma il gol della bandiera. Dopo due tentativi da distanza siderale, al terzo riesce a trafiggere Tajolini. BROZZETTI 6 Gioca un tempo e qualco-
sina di più, senza impressionare sulla destra. BABUSCI 6 E’ l’ultimo ad arrendersi. Nonostante lo svantaggio, continua a crederci. Il Todi ha ancora bisogno di lui.
PERO NULLO 8 E’ lui il vero mattatore di giornata, dribbla gli avversari come birilli, mandando in confusione la difesa bastiola. Le azione più pericolose partono dai suoi piedi, deliziando la platea. Gli manca solo il gol.
GRAMACCIA 6 Prova a stuzzicare gli avversari, senza però riuscire a cambiare le sorti della gara.
ROCCHI 6.5 Il soldatino di Luzi mette i brividi a Tajolini dopo appena sette minuti, fallendo il più scontato dei tap-in vincenti. Poi più niente. Non era giornata.
TARDIOLI 5 La maglia numero 10 non gli si addice proprio. Non esente da colpe in entrambe le marcature, confeziona due autentici regali. Alla voce mittente scrive Mancini. Partita da dimenticare.
FARFANELLI 6.5 II giovane esterno del Todi risponde presente nella partita che vale una stagione: non si fa certo intimorire, e i bastioli se ne accorgono subito. Confeziona inviti al bacio: peccato che non vengano sfruttati a dovere.
Pagnotta sv Subentra al 10′ della ripresa, senza incidere.
Cecchetto 6 Entra nel secondo tempo e dimostra di non essere male. Non aveva certo bisogno di conferme il giovane di Foligno.

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