Stretto controllo delle spese allo scopo di evitare aumenti di tasse e tariffe
Con la variazione al bilancio di previsione, votata a maggioranza lunedì 28 novembre 2011 dal Consiglio comunale (favorevoli i consiglieri di centrodestra, contrario il centrosinistra), si sono concluse le manovre correttive del bilancio 2011.
Nella relazione introduttiva l’assessore Roberto Roscini ha sottolineato che la manovra tiene conto delle segnalazioni dei responsabili del settore Economico del Comune e delle richieste formulate dal Collegio Revisori dei conti.
La variazione determina una riduzione delle entrate e delle spese per 40mila Euro, mentre lascia invariato l’avanzo di parte corrente pari ad un Milione, 39mila e 500 euro, destinato a finanziare spese in conto capitale. “La manovra di fine anno – ha spiegato Roscini – assesta le stime di spesa in ragione di una previsione più precisa, come nel caso dello smaltimento rifiuti con le spese aumentate rispetto alle stime originarie, e in quello delle farmacie comunali che hanno visto ridursi sia le entrate che le spese”. Le risorse disponibili sono destinate a finanziare manutenzioni (25mila euro per le strade e 10mila per il verde pubblico), ad iniziative di sostegno al commercio ( 9.800) e alla cultura (12mila).
Per il protrarsi dei tempi di progettazione alcune opere slittano al bilancio 2012: la rotatoria di Via Roma all’incrocio con via Gramsci, l’intervento di consolidamento della scuola primaria di Costano, l’adeguamento degli impianti della sede comunale, la riqualificazione del centro storico di Ospedalicchio e la manutenzione straordinaria dei cimiteri.
Sono previsti, invece, alcuni investimenti come l’acquisto di un automezzo e uno studio di fattibilità relativo al nuovo polo sportivo, più noto come ‘Cittadella dello Sport’.
L’intervento dell’assessore all’Ambiente Francesco Fratellini ha focalizzato l’attenzione del Consiglio sulle problematiche della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani per i quali, nonostante la crescita costante della raccolta differenziata, il Comune dovrà pagare alla Società Gest un importo superiore al previsto che viene finanziato con fondi a bilancio, senza gravare sui cittadini. La Tarsu (tassa sui rifiuti), a Bastia Umbra invariata dal 2009, non aumenterà neanche nel 2012, secondo le stime anticipate in consiglio comunale. “Uno sforzo di cui sono particolarmente orgoglioso – ha detto Fratellini – frutto di capillari controlli sullo svuotamento dei cassonetti e in altre direzioni mirate ad una corretta applicazione del contratto con la società Gest.
Questo lavoro ha portato ad un taglio delle spese richieste dal gestore, pari a 360mila euro. Inoltre, è in atto una battaglia vera e propria tra Comune di Bastia e Gest perché il gestore, dopo un accordo stipulato un mese fa per attuare una programmazione concordata per lo svuotamento dei cassonetti, a tutt’oggi non ha ancora presentato la calendarizzazione. Lo sforzo di migliorare il servizio rifiuti e di aumentare la raccolta differenziata per centrare gli obiettivi indicati dalla Regione Umbria al 65% entro il 2012 – ha concluso l’assessore – deve essere un impegno corale, a cominciare dal Consiglio comunale, compresi i gruppi della minoranza”.
Bastia Umbra, 29 novembre 2011
Ufficio Stampa del Sindaco
