Il Consiglio comunale del 31 maggio 2022 ha approvato il Piano economico finanziario del Servizio di Igiene urbana che comprende la raccolta differenziata, lo smaltimento o avvio al recupero dei rifiuti, oltre allo spazzamento stradale e alla pulizia delle aree verdi e dei tombini stradali.
Il Piano prevede una spesa di 4 milioni e 935 mila euro (3mila euro in meno del 2021). E’ soprattutto il risultato dell’applicazione del nuovo metodo Arera (Istituzione delle Autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità” con il compito di tutelare gli interessi dei consumatori e di promuovere la concorrenza) in base al quale i costi del servizio sono calcolati sui bilanci reali del gestore del servizio rifiuti nei due anni precedenti. Quanto emerso evidenzia che non ci sono stati aumenti dei costi del servizio, nonostante il cambio del metodo di raccolta con l’introduzione lo scorso gennaio delle Ecoisole informatizzate che hanno sostituito i mastelli nell’area Capoluogo di Bastia e nella frazione di Costano.
“Vengono smentite dai fatti le catastrofiche previsioni di coloro che avversavano il progetto delle Ecoisole e paventavano maggiori costi per centinaia di migliaia di euro – rileva l’Assessore Francesco Fratellini -. L’utilizzo delle Ecoisole è un’operazione utile e necessaria per continuare a perseguire l’ottimizzazione della raccolta differenziata che vede il nostro Comune su posizioni di avanguardia. Grazie a queste scelte perseguite da anni con coraggio e determinazione Bastia Umbra è riuscita a sfiorare il 75% nella raccolta differenziata”.
Un’altra novità importante nel 2022 è il metodo di applicazione delle tariffe TARI alle utenze. Applicando la direttiva Arera, è stata modificata la ripartizione del costo tra costi fissi e quelli variabili. Fino al 2021 l’importo dei costi variabili ammontava a circa il 35%, mentre quelli fissi erano il 65%. Da quest’anno il calcolo è capovolto (costi variabili 65% e fissi 35%), e questo produrrà effetti sull’applicazione delle tariffe. I costi fissi vanno calcolati in base a mq tassati mentre quelli variabili in base all’attività svolta (per le attività economiche) e al numero delle persone che compongono il nucleo familiare. La direzione intrapresa va verso l’attuazione del più volte auspicato criterio secondo il quale paga di più chi produce più rifiuti.
In sostanza il totale della Tari registra una modesta diminuzione. Mentre gli utenti troveranno delle variazioni sugli importi: ci sarà chi pagherà di meno (le attività economiche per un importo medio di circa il 2.5%), mentre tra le utenze domestiche ci sarà chi pagherà di più e chi pagherà di meno.
“A breve – conclude Fratellini – saranno istallate altre 4 Ecoisole da 5 bocchette (2 saranno per la plastica) allo scopo di migliorare il sistema nelle zone dove i conferimenti sono maggiori. Inoltre, a settembre sarà istallato il “mangiaplastica” (un dispositivo dove sarà possibile conferire solo bottiglie di plastica che hanno contenuto liquidi alimentari che saranno compattate e avviate direttamente al riutilizzo immediato creando così una differenziata di alta qualità in linea con il concetto di economia circolare), dove potranno essere accumulati punti premio per ogni bottiglia d’uso alimentare. Dei punti premio saranno beneficiari le scuole per l’acquisto di materiale didattico”.

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