Il Consiglio comunale, nella seduta del 15 gennaio 2013, ha approvato a maggioranza il bilancio di previsione 2013 con la relativa manovra tributaria e tariffaria, il bilancio pluriennale 2013 – 2015 ed il programma triennale delle opere pubbliche.
All’esposizione del bilancio, effettuata dall’Assessore Roberto Roscini, è seguita un’ampia discussione conclusasi con la votazione avvenuta a tarda notte.
Anche il bilancio 2013 risente dei forti condizionamenti imposti dalla legge statale che, a causa della gravissima crisi finanziaria che ha investito, in maniera crescente, i paesi dell’euro e l’Italia in particolare, ha reso ancor più stringenti i vincoli di bilancio per i comuni: gli obiettivi sempre più elevati del patto di stabilità, la conseguente contrazione della possibilità di utilizzare lo strumento dell’indebitamento e la riduzione dei trasferimenti statali. In particolare i tagli operati dallo Stato nel corso del triennio 2011-2013 hanno generato minori risorse per oltre 3 milioni di euro.
Nonostante i tagli, il bilancio non prevede aumenti di tariffe ed imposte comunali, ad eccezione dell’IMU sugli immobili diversi dalla prima casa e degli aumenti relativi alla introduzione della TARES, il nuovo tributo che dal 2013 sostituisce ed integra la vecchia tassa sui rifiuti.
La normativa statale impone che la TARES debba coprire interamente il costo di raccolta e di smaltimento dei rifiuti, nonché i costi per i servizi indispensabili il cui onere viene trasferito dallo Stato al cittadino con un’addizionale alla tassa pari a 30 centesimi al metro quadrato.
L’innalzamento dell’aliquota sugli immobili diversi dalla prima casa, che passa dallo 0,76% allo 0,86%, ad eccezione degli immobili concessi a parenti di primo grado come casa di abitazione, risulta necessario per finanziare gli investimenti, in particolare le manutenzioni degli immobili di proprietà comunale, altrimenti inattuabili stante la normativa restrittiva del patto di stabilità.
Nonostante l’aumento, l’imposta IMU a Bastia Umbra continua ad essere ben inferiore alla media nazionale, che sugli immobili diversi dalla prima casa è pari allo 0,93%.
La manovra tributaria, quindi, non è effettuata per finanziare le spese correnti, le quali rimangono allo stesso livello del 2012. L’eccezione è rappresentata dall’aumento delle spese per il servizio di igiene urbana, conseguente sia alla prevista estensione della raccolta differenziata al centro storico che all’aumento del costo del servizio. Variabile, questa, indipendente dalla volontà dell’Amministrazione, in quanto prevista dal contratto con il soggetto gestore ereditato dall’amministrazione precedente.
Nonostante la riduzione delle risorse, gli investimenti previsti a bilancio sono superiori a quelli degli anni precedenti ed ammontano a oltre 3,5 milioni di euro; tra questi quelli necessari alla realizzazione della rotatoria all’incrocio di via Roma con via Gramsci e via Irlanda ed il consolidamento della scuola di Costano.
L’attivazione di mutui per il finanziamento delle opere pubbliche è limitato ad un milione di euro: questo permetterà di abbattere ulteriormente il livello di indebitamento, che in cinque anni si è ridotto del 25%.
Bastia Umbra, 16 gennaio 2013
Ufficio Staff del Sindaco
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