Approvate agevolazioni fiscali per i cittadini. Bastia Umbra è uno dei comuni umbri a più bassa fiscalità
Il Consiglio Comunale di Bastia Umbra, nell’ultima seduta dell’Amministrazione Ansideri di lunedì 7 aprile, ha deliberato l’innalzamento della fascia di esenzione dell’addizionale comunale Irpef da 10mila a 11mila euro. La soglia di esenzione era già stata innalzata da 9mila a 10mila euro nel 2012. Il provvedimento, destinato ad alleviare la situazione economica delle fasce deboli della popolazione, permetterà a circa 400 persone di non pagare l’addizionale. Nella stessa linea muove la delibera di innalzamento delle detrazioni TASI: quella ordinaria da 60 a 130 euro e quella per i figli a carico da 30 a 50 euro. Le detrazioni deliberate consentiranno di applicare la TASI in misura minima sulle case di abitazione più modeste e sulle famiglie numerose.Nel corso della seduta, l’assessore al Bilancio Roberto Roscini ha ripercorso i momenti più importanti della politica fiscale attuata dall’Amministrazione Ansideri dal 2009 ad oggi. Il mandato è iniziato con l’abolizione dell’imposta di scopo, un preciso impegno elettorale, imposta peraltro applicata in pochi comuni italiani, ed è proseguito con la precisa volontà di far gravare il meno possibile le imposte sui cittadini, considerata anche la situazione di crisi economica che attraversa il paese. In cinque anni Bastia Umbra, uno dei comuni con la tassazione più elevata fino al 2008, è diventato uno dei comuni umbri a più bassa fiscalità.I dati disponibili dei bilanci consuntivi dei comuni umbri, riferiti agli anni 2008 – 2012, mostrano ulteriormente una riduzione della pressione fiscale pro capite a Bastia Umbra (da 428 a 415 euro), in contro tendenza rispetto agli altri comuni umbri, dove si registrano aumenti fino al 60%.
Ufficio Stampa del Sindaco
Bastia Umbra, 08 aprile 2014