I biancorossi lavorano da lunedì. Gnagni: “Nessuno ci dà credito? Meglio così”. Tasso assente
‘Roccia’ Polchi si dichiara: “Per i soldi non si lascia questa piazza”

BASTIA UMBRA – Con una giusta dose di entusiasmo e fra tanti e ampi sorrisi, si è aperta nel tardo pomeriggio di lunedì la stagione agonistica del nuovo Bastia, targato Renzo Tasso. “Sono un esordiente ma la cosa non mi fa paura” ha sempre affermato il neo tecnico, subito dopo che la società di Paolo Bartolucci gli ha conferito l’incarico di allenatore. E in questa sua nuova avventura, Tasso ha trovato alcuni volti nuovi ed altri familiari come Polchi, Gnagni, Cardinali, Monarchi, De Santis, Battistelli, Marchetti e il mitico portiere Tajolini, coloro che hanno contribuito a far scrivere bellissime pagine per il calcio bastiolo. “Vedi, nonostante i tanti inviti e offerte economiche sostanziose sono ancora del Bastia – conferma Valerio ‘Roccia’ Polchi – perché i soldi non sono tutto nel calcio, ma i valori umani che si trovano in questa piazza calcistica non si prezzano”. Sicuramente dopo queste parole, Tasso avrà pochi problemi per motivare questo Polchi, già carico come una molla. “Nessuno al momento ci considera – è l’opinione invece di Giordano Gnagni – e questo per il nostro gruppo è un vantaggio non da poco. Sono convinto che faremo bene anche nel prossimo campionato, le basi ci sono e gli acquisti sono tutti di qualità. Speriamo di avere un pò più di fortuna rispetto all’inizio della scorsa stagione, poi il resto insieme a noi lo farà la gente di Bastia che tanto ci vuole bene”. Presenti nel primo giorno di lavoro l’ex diesse Danilo Moroni, sceso appositamente da Nocera per salutare vecchi e nuovi biancorossi e l’ex golden boy Francesco Marianeschi, in procinto di abbandonare il Fossombrone per passare nelle file della Virtus Entella Chiavari, storica società della Liguria, ora in serie D ma con buone possibilità di ripescaggio in Seconda divisione. Per una trattativa ormai in porto, un’altra, invece, è saltata in dirittura d’arrivo. E’ quella che riguardava il trasferimento del centrocampista Alessandro Marchetti alla Carrarese (serie D). Ma il certo ripescaggio anche in questo caso in Seconda divisione, ha fatto spostare gli obiettivi alla dirigenza delle Apuane e del tecnico Francesco Monaco verso altri giocatori. La rosa Questi i giocatori che stanno sudando, sollecitati da Stefano Barchies,i in attesa del rientro di Renzo Tasso, impegnato a Coverciano. Vi figurano il più longevo Valerio Polchi classe ‘77 e il più giovane Damiano Fiorucci ‘94. Portieri: Tajolini, Fragola (‘92). Difensori: Sdringola (‘91), Pinchi (‘91), Cardinali, Silveri, Polchi, Brunelli (‘92), Canestri(‘93), Tordoni(‘92). Centrocampisti: Gnagni, Marchetti, Monarchi, Ciufoli dalla Cagliese, De Santis (‘92), Ricciolini (‘93), Junior (‘92), Mariani (‘93), Checcarelli (‘91). Atttaccanti: Capitini (‘92), Battistelli, Bellucci dal Sansepolcro, Infuso dalla Vis Pretola, D. Fiorucci (‘94), A. Fiorucci (‘93).
Leonello Carloni

Corriere-2010-07-28-pag06S

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