Bastia

Applausi a scena aperta per i rioni

Dopo San Rocco e Sant’Angelo stasera è il turno di Moncioveta


BASTIA UMBRA – E’ la volta del Moncioveta. Dopo la prima serata, durante la quale il rione San Rocco ha proposto lo spettacolo intitolato “Al di là delle favole” e quella di ieri, che ha assistito alla presentazione della sfilata “Nightmare before Christmas” a cura del rione Sant’Angelo, questa sera sarà il rione Moncioveta a farla da padrone in piazza Mazzini.
Alle ore 21,30 si aprirà infatti il sipario all’ aperto e i riflettori daranno vita alla sfilata intitolata “Il super smacchiatore incomparabile Pinkerton”. La piece si propone di analizzare il divario tra la cultura americana e quella inglese e prende ispirazione dalla trama del racconto di Oscar Wilde “Il fantasma di Canterville”.
Il testo presenta e passa in rassegna infatti gli atteggiamenti degli americani, più esuberanti e pratici, che rispecchiano la mancanza di un passato dalle profonde radici.
Tutto questo viene affiancato e messo a confronto con il rispetto per le tradizioni e la storia che contrariamente possiedono gli inglesi, perfettamente capaci di credere alle più fantasiose leggende spettrali legate a ogni castello che si rispetti.
Il fantasma di Canterville, inizialmente schernito e preso in giro, finirà col divenire emblema della fantasia e della capacità creativa ed emotiva degli uomini.
Questa la sintesi del contenuto dello spettacolo che si tiene questa sera, il penultimo per quanto riguarda la sezione del Palio di San
Michele dedicata alle attività teatrali.
Ancora sconosciuto l’esito del giudizio della commissione tecnica presieduta dallo scenografo Toni Stefanucci.
Di sicuro tutti gli spettatori delle sfilate, che si concluderanno domani sera con lo spettacolo organizzato dal rione Portella, hanno potuto fin qui apprezzare l’impegno di tutti i partaioli.
Le sfilate sono infatti realizzate dalle attività di volontariato dai rionali, che con passione si dedicano alla progettazione e costruzione delle grandi strutture scenografiche realizzate su pianali mobili, con l’uso di differenti materiali. I rioni sono caratterizzati ciascuno da un colore e uno stemma, e sono orientati secondo le antiche porte.

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