Bastia

Appartamenti, prezzi gonfiati a Bastia

Una casa nella cittadina può arrivare a costare fino a duemilatrecento euro al metro quadrato


Negli ultimi cinque anni crescita record di agenzie immobiliari


MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – Il mercato immobiliare bastiolo ha vissuto negli ultimi quattro-cinque anni una crescita strepitosa. Ora, forse anche perché tutti, o quasi, quelli che dovevano comperare casa lo hanno fatto, si è finalmente stabilizzato. Si va dai 1.400-1.500 euro al metro quadrato per un appartamento nuovo situato nella zona di XXV Aprile ai 1.900-2.000 per uno ubicato nelle zone centrali (via Roma e le traverse che confluiscono in essa) con punte massime di 2.200-2.300 quando la fattura dell’immobile è di particolare pregio. “I prezzi hanno raggiunto il loro tetto massimo, rimarranno inalterati almeno per i prossimi cinque anni – azzarda Emanuela Serena, socio dello studio Tecnocasa di Bastia Umbra -. L’impennata è stata determinata innanzitutto dall’introduzione dell’euro che ha fatto letteralmente raddoppiare i prezzi degli immobili. A questo fattore, comune a tutto il resto del Paese, se ne è aggiunto però un altro, esclusivo della nostra realtà territoriale. E’ successo ad un certo punto che tanta gente attratta dal boom del mattone e dalla prospettiva di guadagni facili e in tempi rapidi si è improvvisata dal nulla agente immobiliare abbandonando la precedente occupazione. Elettricisti diventati di colpo agenti. Con la conseguenza che gente inesperta si è messa a fare le stime sparando valutazioni pazzesche, per nulla rispondenti al reale valore dell’immobile. Basti pensare, a titolo di esempio, – spiega Emanuela Serena – che la stessa casa, situata a Santa Lucia, da me valutata attorno ai 300mila euro è stata proposta in vendita da altri a 480mila euro. Inutile aggiungere che a quella cifra è rimasta invenduta e che il titolare ci ha successivamente affidato l’incarico di venderla. Il mercato immobiliare a Bastia è sballato proprio per questo: pur di accaparrarsi l’edificio da vendere questi agenti improvvisati illudono il titolare della casa di realizzare guadagni incredibili. Quando poi i proprietari capiscono che a quelle cifre non riusciranno mai a piazzare il loro appartamento attendono solo che scada il vincolo contratto con costoro per affidarsi a noi. Per tornare alla normalità basterebbe che tutti facessero valutazioni rispondenti al reale valore di mercato dell’immobile anziché pensare a strappare il cliente alla concorrenza prospettandogli improbabili realizzi che, non a caso, restano sulla carta. Ne trarrebbe vantaggio – conclude – sia chi vende, evitando di perder tempo, sia chi compra, non impallidendo più quando gli vengono sparate simili cifre”.

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