La sede di piazza Cavour è chiusa da oltre un anno perché inagibile

BASTIA – Si è conclusa con straordinaria rapidità e anche con efficienza la progettazione per l’adeguamento sismico e messa in sicurezza del Palazzo sede del Comune in Piazza Cavour, chiuso da oltre un anno perché inagibile. L’aggiudicazione per la redazione del progetto è avvenuta il 24 novembre scorso con l’incarico conferito al raggruppamento temporaneo di professionisti facente capo allo studio Ex-Up, di Umbertide. Il 10 dicembre la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo, in base al quale è stata attivata la procedura per l’accensione di un mutuo di oltre 2 milioni e 330mila presso la Cassa depositi e prestiti, che sarà definito anche questo entro il 2015. Secondo un provvedimento di legge nazionale, i mutui accesi dai Comuni entro il 2015 potranno beneficiare del rimborso degli interessi sul mutuo stesso per i primi cinque anni. «È un esempio concreto di efficienza, capacità amministrativa e di trasparenza il modo ed i tempi con cui l’amministrazione comunale, compresi anche i funzionari oltre alla Giunta, ha saputo gestire questa delicata vicenda nell’interesse della comunità – ha dichiarato il sindaco Stefano Ansideri -. È un segnale che siamo lieti di inviare alla cittadinanza, nella vigilia di Natale, e che sia un auspicio anche per il futuro già dal 2016. Con queste decisioni, il mutuo e il progetto per mettere a nuovo il palazzo comunale, infatti, riusciamo a centrare diversi obiettivi: la qualità dell’intervento che consentirà non solo di migliorare ma di adeguare il palazzo alle norme sismiche vigenti, come fosse una nuova costruzione. Inoltre, grazie alle proposte avanzate dal gruppo incaricato della progettazione e da noi recepite, la struttura rinnovata sarà dotata di impianti avanzati di alta efficienza energetica. Infine, è stato possibile approvare gli atti necessari per l’accensione del mutuo in tempo utile per ottenere i benefici di legge sugli interessi». Il progetto definitivo, che non prevede stravolgimenti sull’esterno, consente di incrementare il livello di protezione sismica richiesta (miglioramento) fino a raggiungere il livello di adeguamento sismico, sicuramente migliore per la tipologia di edificio pubblico. Inoltre, una nuova copertura del tetto con un solaio in acciaio, legno lamellare e doppio tavolato, porterà evidenti vantaggi in termini di stabilità dell’edificio. Al vantaggio in termini statici e sismici, dato dal minor peso dell’impalcato, si aggiunge, al fine di poter utilizzare il sottotetto, la realizzazione di un pacchetto di isolamento e ventilazione in linea con le odierne esigenze in termini di risparmio energetico e la disponibilità di uno spazio fruibile e con caratteristiche qualitative e di vivibilità decisamente migliori rispetto allo stato attuale.

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