Bastia, il pensionato annota la targa degli spacciatori e poi chiama i carabinieri
BASTIA UMBRA —COME SPESSO accade da qualche tempo risulta determinante per l’esito delle indagini dei carabinieri  la collaborazione prestata dai cittadini. In questo caso, conclusosi con l’arresto di due spacciatori albanesi, è stato un pensionato che, non riuscendo a prendere sonno, si è improvvisato investigatore e senza mostrare esitazione ha messo insieme le basi per gli ulteriori accertamenti che hanno consentito l’individuazione e l’arresto dei pusher.
LA VICENDA è nata quasi per caso, quando l’anziano per combattere l’insonnia si è affacciato alla finestra della propria camera nel corso della notte e, invece di dover contare le famose pecore, ha notato due persone a bordo di un’auto che stazionavano lungo la strada. I due, quando si sono accorti di essere stati visti dall’uomo affacciato alla finestra, hanno deciso di allontanarsi precipitosamente.
UN COMPORTAMENTO che ha destato ulteriori sospetti nel pensionato che, mostrando coraggio e incurante dei possibili rischi, si è ricordato le raccomandazioni e i consigli del maresciallo Boggeri, comandante della stazione carabinieri, di dare subito l’allarme in presenza di comportamenti poco chiari. Per questo si è annotato il numero di targa dell’auto che ha comunicato senza esitare al 112.
I MILITI sulla base di queste informazioni hanno svolto indagini, che li hanno portati ad individuare e a porre sotto controllo l’automobile segnalata. Hanno così scoperto di aver portato alla luce un giro di droga e, dopo vari pedinamenti, hanno bloccato i due albanesi, uno 20enne e l’altro di 30 anni, quest’ultimo con vari trascorsi con la giustizia. I carabinieri li hanno trovati in possesso di numerose dosi di cocaina, sostanza da taglio e materiale per il confezionamento.
I DUE PUSHER sono stati arrestati con l’accusa di detenzione a fini di spaccio e, dopo il rito direttissimo di convalida, il 30enne è stato associato al carcere di Capanne, mentre il più giovane, che non era mai incappato nelle maglie della giustizia, è stato rimesso in libertà.
m.s.

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