BASTIA CONSEGNATE AL SINDACO LE LETTERE DI DIMISSIONI, RIESPLODE LA QUESTIONE DEGLI «APPETITI» PER IL SETTORE 
 
“BASTA! Così non si va avanti”. E’ quanto ha concluso l’assessore comunale all’Urbanistica Giorgio Antonini che, dopo settimane e mesi di travagli, si è deciso a consegnare al sindaco Francesco Lombardi una lettera con le proprie dimissioni. A confermarlo è l’interessato che, però, non intende entrare in dettagli. Insieme alle sue sono arrivate anche quelle del funzionario responsabile dell’Urbanistica, architetto Bruno Broccolo, che già alcuni mesi fa aveva dato evidenti segnali di ‘sconforto’. Oggetto del contendere sono le competenze del settore urbanistico, sulle quali imperversano senza troppi riguardi altri delegati del sindaco, gli assessori ai Lavori pubblici Marchi e alle Attività produttive Tabarrini. Richiesti di chiarimenti, entrambi avrebbero smentito l’esistenza di un problema vero, anche se venerdì pomeriggio dal palazzo comunale soggetti esterni all’amministrazione civica sono stati testimoni di accese discussioni. Insomma, è venuto al pettine un nodo non di natura personale, anche se investe le relazioni tra assessori, ma politico, tutto interno al Partito Democratico. A fronteggiarsi da un lato Antonini (ex Margherita) e dall’altro Marchi e Tabarrini (ex Ds), con il sindaco al centro dello scontro. Riemergono, ad un anno di distanza, i problemi che portarono nel 2006 al “licenziamento” di Clara Silvestri che, oltre ad essere assessore all’urbanistica, rivendicava a sé un ruolo di autonomia poco gradito in casa della Quercia. Problemi non solo interni alla giunta sono emersi giovedì scorso anche in consiglio comunale.


FORZA ITALIA, infatti, ha abbandonato l’aula in polemica con la maggioranza e l’esecutivo che non darebbero il tempo necessario ai gruppi di minoranza per approfondire i singoli argomenti. Una denuncia condivisa anche dal rifondatore Ciotti, che si è associato a FI pur rimanendo in aula.
m.s.

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.