Molte novità per la mostra mercato in programma dal 22 aprile al primo maggio
Sarà una vetrina di prestigioanche per i lavai di grandi maestri
BASTIA UMBRA – Da qualche settimana si è rimessa in moto la macchina organizzativa di “Assisi Antiquariato”, la mostra mercato nazionale giunta alla 34esima edizione e visitata anche l’anno scorso da oltre 15 mila persone. C’è fermento e un dato su tutti fotografa la vivacità del settore: saranno, infatti, una quindicina gli espositori che per la prima volta verranno ospitati nei padiglioni del Centro Umbriafiere di Bastia Umbra, per l’occasione trasformato in elegante e raffinata galleria d’arte.
Confermate le presenze straniere, con gli antiquari francesi, belgi e tedeschi. In tutto, insomma, novanta espositori, rigidamente selezionati, che proporranno al pubblico preziose rarità.
“In questa fase – sottolinea Ennio Riccardi, amministratore delegato della Cima, la società che da
sempre organizza la rassegna – il mercato è piuttosto vivace, si registra una certa ripresa, grazie anche all’interesse crescente dei giovani. Assisi continua ad essere un punto di riferimento importante per gli appassionati d’arte antica e noi puntiamo moltissimo sulla qualità”. Anche quest’anno, dal 22 aprile al primo maggio, sarà possibile ammirare e acquistare mobili, dipinti, sculture, gioielli, porcellane, stampe e libri antichi, tappeti e bronzi.
Una sezione della mostra sarà dedicata al Mantegna, a 500 anni dalla morte del grande pittore e incisore. “Mantegna e il suo tempo”, questo il titolo dell’iniziativa: in vetrina una quarantina di incisioni e xilografie che ripercorrono le tappe più significative della vita di Andrea Mantegna, ma anche di altri eccellenti incisori come Marcantonio Raimondi, Giulio Campagnola e Ugo Da Carpi. Dunque un bel modo per festeggiare il trentaquattresimo compleanno di una mostra mercato che con il passare del tempo fa registrare solo dati positivi. La rassegna è cresciuta tanto da aver varcato i confini nazionali. Ache quest’anno saranno presenti gli espositori che rappresentano il meglio degli antiquari italiani ed alcuni stranieri. Un pool che proporrà al pubblico incantevoli rarità. Sarà una vetrina di prestigio anche per i dipinti, dai lavori di alcuni grandi maestri del 1400 alle nature morte del 1600. Da non perdere l’esposizione di ceramiche della collezione dell’avvocato Cleto Cucci di Rimini e di particolare interesse artistico anche la sezione dedicata ai Tiepolo.
Un appuntamento imperdibile per ammirare e portare a casa oggetti unici, di rara bellezza, preziose testimonianze della storia della cultura e della civiltà.
E’ uno degli eventi più attesi della primavera inerenti l’arte antica, che ogni anno richiama appassionati e collezionisti da ogni parte d’Italia.
