Il sondaggio Buono il passo anche di Francesco Spirito
Capocchia: “Nessuna guerra per bande nel Pd”
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Esempio tangibile di questo discorso? Primo della classifica de “Il mio sindaco” continua a essere Erigo Pecci con 1.545 tagliandi, sebbene il vincitore delle primarie di semi-coalizione di centrosinistra sia stato Antonio Criscuolo, che qui totalizza solo 83 preferenze. Dietro a Pecci c’è Stefano Ansideri, candidato sindaco del centrodestra, con 1.109 tagliandi, seguito dall’economo del coordinamento comunale piddino, Francesco Spirito, e il candidato sindaco delle Liste Civiche, Rosella Aristei. Da qui segue un lungo elenco di indicazioni provenienti dai lettori, compresi Massimo Mencarelli, Massimo Mantovani e Vannio Brozzi, che hanno racconto tre tagliandi, Alessio Cecchetti, che ne ha due; Clara Silvestri e Paolo Pettinacci, che ne hanno uno a testa.
Nel frattempo, dopo il polverone di polemiche che ha accompagnato l’esito delle primarie di semi-coalizione di centrosinistra, il coordinatore comunale piddino Roberto Capocchia chiosa così la vicenda: “Le primarie sono state una scelta irrinunciabile; le ultime dichiarazioni di Pecci confermano l’infondatezza della guerra di bande denunciata dalla segreteria bastiola del partito della Rifondazione comunista. Il fatto di non essersi allineati a chi voleva fare altro non significa fare guerre tra bande, ma imporre la propria autodeterminazione per il proprio territorio”.
E visto che il 6 e 7 giugno s’avvicina le riunioni non mancano di certo.
Alberta Gattucci
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