Il sondaggio Buono il passo anche di Francesco Spirito

Capocchia: “Nessuna guerra per bande nel Pd”




































































































IL MIO SINDACO
Nominativo Tag. Nominativo Tag.
Erigo PECCI 1545 Guido M. RONDONI 41
Stefano ANSIDERI 1109 Luca LIVIERI 31
Francesco SPIRITO 610 Marco ROSI 29
Rosella ARISTEI 391 Roberto VICARETTI 26
Maria Rita ASCANI 288 Marco GRANOCCHIA 25
Fabio DI CARLO 252 Stefano MASSOLI 24
Giuliano MONACCHIA 220 Valerio MARINELLI 18
Jacopo CAIROLI 219 Vittorio BINARELLI 16
Gianluca  LEONARDI 154 Pietro CAIMMI 11
Renzo BRUNORI 97 Francesco LOMBARDI 10
Stefano PICCARDI 97 Alfredo FALASCHI 8
Paolo BACCHI 91 Silvia MARINI 7
Amedeo SUSTA 89 Franco GRANOCCHIA 6
Antonio CRISCUOLO 83 Monia BUGIANTELLA 5
Mirco CASAGRANDE 82 Lazzaro BOGLIARI 5
Marco GNAVOLINI 75 Gianfranco ORTICA 4
BASTIA UMBRA – Il sondaggio “Il mio sindaco” sta per volgere al termine; domenica 22 febbraio sarà l’ultimo giorno utile per ritagliare il tagliando (verranno presi in considerazione tutti quelli che perverranno entro le ore 12 di sabato 28 febbraio). In seguito alla classifica pubblicata oggi, ci sarà un penultimo aggiornamento martedì prossimo, quando verranno fornite le indicazioni per il rush finale. Per il momento i lettori del Corriere dell’Umbria possono continuare a spedire i tagliandi, ritagliandoli, compilandoli e spedendoli o recapitandoli direttamente presso la redazione perugina. Le preferenze possono essere espresse in favore dei candidati che realmente si sono già presentati alla cittadinanza per correre per le amministrative 2009, come nei confronti dei soggetti indicati come auspicabili.
Esempio tangibile di questo discorso? Primo della classifica de “Il mio sindaco” continua a essere Erigo Pecci con 1.545 tagliandi, sebbene il vincitore delle primarie di semi-coalizione di centrosinistra sia stato Antonio Criscuolo, che qui totalizza solo 83 preferenze. Dietro a Pecci c’è Stefano Ansideri, candidato sindaco del centrodestra, con 1.109 tagliandi, seguito dall’economo del coordinamento comunale piddino, Francesco Spirito, e il candidato sindaco delle Liste Civiche, Rosella Aristei. Da qui segue un lungo elenco di indicazioni provenienti dai lettori, compresi Massimo Mencarelli, Massimo Mantovani e Vannio Brozzi, che hanno racconto tre tagliandi, Alessio Cecchetti, che ne ha due; Clara Silvestri e Paolo Pettinacci, che ne hanno uno a testa.
Nel frattempo, dopo il polverone di polemiche che ha accompagnato l’esito delle primarie di semi-coalizione di centrosinistra, il coordinatore comunale piddino Roberto Capocchia chiosa così la vicenda: “Le primarie sono state una scelta irrinunciabile; le ultime dichiarazioni di Pecci confermano l’infondatezza della guerra di bande denunciata dalla segreteria bastiola del partito della Rifondazione comunista. Il fatto di non essersi allineati a chi voleva fare altro non significa fare guerre tra bande, ma imporre la propria autodeterminazione per il proprio territorio”.
E visto che il 6 e 7 giugno s’avvicina le riunioni non mancano di certo.
Alberta Gattucci

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