BASTIA UMBRA —LA VERIFICA dello stato di attuazione del programma di mandato è stata illustrata dal sindaco al termine del primo mandato quinquennale. Ora, Stefano Ansideri (al centro nella foto) chiede agli elettori di poter fare il bis per portare a termine quanto iniziato. Il documento è consultabile nel sito del Comune.
DA ESSO emerge che la Giunta Ansideri ha operato con onestà e trattando tutti allo stesso modo senza guardare alle preferenze politiche. Questi i due motivi alla base della ricandidatura, ma anche altre sono le ragioni: essere riuscito a mantenere i servizi, nonostante il taglio di 4 milioni di euro nei trasferimenti dallo Stato al Comune e la diminuzione di dipendenti da 125 a 118, senza aumentare la pressione fiscale. Altra sforbiciata alle entrate è venuta dai contributi dell’attività edilizia, passati da 6 milioni e 800 mila nel 2004-2009 a 3 milioni e 124 mila. Buone cose sono state fatte con i piani di recupero urbanistici, invertendo l’immobilismo del quinquennio precedente. E’ partito il piano dell’area ex Giontella, approvato in via definitiva il piano dell’area Franchi con possibilità di realizzare il sottopasso ferroviario di via Firenze e le residenze di ‘Social Housing’ per dare una casa alle giovani coppie e ai pensionati. Il piano San Marco è stato rifatto e reso operativo con il progetto, che sarà presentato il 6 febbraio, di una nuova scuola a XXV Aprile, che sostituirà la sede attuale in un condominio con una struttura moderna. Un contributo alla ripresa economica da parte del Comune arriverà, ha concluso Ansideri, dai lavori dei nuovi cantieri che dovrebbero vedere la luce nei prossimi mesi. m.s.