Pdl sfiora l’affermazione. E’ballottaggio


Bastia Primo turno chiuso praticamente in parità Tra quindici giorni il verdetto


Gli altri candidati Rosella Aristei (Liste civiche), Michele Boccali (La destra) e Giuseppe Mascio (Pdci) decisivi


di MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – Alle due precedenti tornate elettorali ha declinato, con garbo ma senza tentennamenti, i ripetuti inviti a guidare la coalizione di centrodestra alla conquista del Comune di Bastia Umbra. Questa volta Stefano Ansideri ha accettato l’invito consapevole che, a differenza del passato, ci sarebbe stata partita e buone chance di vincerla.
Ed è stata una partita incerta fino all’ultimo voto quella che ieri ha visto Ansideri contrapposto al candidato del centrosinistra Antonio Criscuolo. Con la speranza, da parte di ciascuno dei due candidati, che dalle urne alla fine arrivasse la zampata vincente in grado di chiudere la partita al primo turno (finito praticamente in parità sul 46%), senza dover attendere il ballottaggio in programma tra due settimane, che invece è diventato inevitabile.
Gli altri tre candidati a sindaco (Rosella Aristei per le Liste civiche – 5% -, Michele Boccali per La Destra e il Pdci Giuseppe Mascio, entrambi all’1%) si sono limitati a fare da spettatori. Il loro scarso bottino elettorale sarà determinante al secondo turno e deciderà le sorti di queste elezioni mai così combattute a Bastia dove la sinistra governa incontrastata da oltre 50 anni. Cinque anni fa Francesco Lombardi si impose al primo turno col 51,16% dei consensi. Cinque anni di tensioni in seno allo schieramento di centrosinistra, con le due anime del partito democratico che, solo a ridosso del voto, sono riuscite a trovare un’intesa, hanno contribuito non poco a consentire al centrodestra di sfiorare la storica impresa già al primo turno. D’altro canto va sottolineato come Criscuolo sia riuscito ad evitare fino alla fine il “fuoco amico” e portare al voto, tra mille traversie, una coalizione compatta.
Una coalizione i cui partiti peraltro hanno ottenuto più voti rispetto al candidato a sindaco. Né sono mancati i casi di voto disgiunto in cui l’elettore ha votato per un partito della coalizione che sosteneva Criscuolo, salvo poi barrare il simbolo di Ansideri sindaco, che invece ha ottenuto più voti dei partiti che lo appoggiavano. Tra 15 giorni si giocherà un’altra partita per nulla scontata anche se il probabile appoggio di Aristei e Boccali ad Ansideri consentirebbe a quest’ultimo di avere la meglio. Ne è convinto il consigliere regionale del Pdl e leader storico della destra bastiola, Massimo Mantovani, che non ha dubbi: “Vinceremo di mille voti al ballottaggio”. Al contrario esponenti di primo piano del Pd ritengono di vincere in virtù del fatto che l’elettorato che ora ha votato Aristei è un elettorato di sinistra, che tra 2 settimane non potrà che scegliere Criscuolo anzi che virare a destra.


Tutti in piazza
La comunità bastiola ieri sera ha invaso il centro storico dove erano situate le sedi dei comitati elettorali dei due principali contendenti per seguire le ultime fasi


Ansideri
Il candidato del centrodestra non ce l’ha fatta ad attendere a casa lo spoglio delle schede elettorali. E così attorno alle 23 ha fatto ingresso nella sede del comitato elettorale che lo sostiene



In trasferta
La piazza di Bastia ha visto la presenza di numerosi politici assisani. A spingerli c’era il timore, o la speranza, a seconda del colore politico, che con Bastia si saldi un asse del centrodestra

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