BASTIA UMBRA —BATTUTE finali del confronto per il ballottaggi tra il sindaco uscente del centrodestra Stefano Ansideri, che ha ottenuto il 46%, e la candidata del centrosinistra Simona Carosati (39%). Non è una semplice formalità e lo dimostra l’impegno di entrambi a ricercare ogni consenso possibile. Stasera, per i comizi di chiusura sarà in piazza Mazzini alle 22 la Carosati che avrà al suo fianco la giovane senatrice del Pd Nadia Ginetti, con un passato di amministratore locale quale sindaco di Corciano. Alle 23 toccherà al sindaco Ansideri l’ultima parola. I punti di forza evocati dalla Carosati sono stati: la necessità di cambiamento, una politica di sviluppo che migliori le condizioni dell’economia locale e una rappresentanza di genere femminile forte. Ansideri, dopo aver evocato una politica caratterizzata da un basso livello delle tasse, ha evidenziato i risultati raggiunti, in particolare quelli derivati dal buon governo della città.
Nel rush finale del PD manca l’esercito… e poi hanno chiamato tutti e si sono fotografati con tutti. Tutti però che non conoscono la specificità di Bastia…e parlano…parlano…L’unico che conosce tutto sarebbe il segretario politico del PD di Bastia. Ma lui non parla, non sale sul palco. Ci sarà? Non ci sarà? Ha chiamato la task force del partito per dare una mano alla sua parente.Ma lui, il segretario, è in penombra. Se occorreva una conferma alla metafora del teatrino dei pupi, eccola giunta al termine della rappresentazione.
Ma se stasera Renzi capitasse a Bastia, chi abbraccerebbe: Mantovani, Fratellini (Nuovo Centro Destra) e il segretario dell’UDC grazie ai quali governa o il segretario aparecido del PD di Bastia e la sua parente non iscritta al PD?