Stefano-Ansideri1Sulla vicenda dello sversamento dei reflui il primo cittadino parla di “scomposta e ingiustificata reazione”

BASTIA UMBRA E’una”scomposta e ingiustificata reazione”,secondo il sindaco Stefano Ansideri,l’intervento del comitato per la difesa dell’ambiente di Costano,il quale nei giorni scorsi, attraverso il presidente Antonio Cavarai, aveva manifestato dubbi e timori circa i presunti ritardi con cui l’amministrazione avrebbe messo a conoscenza cittadini e comitato della costituzione in giudizio nei confronti di un’azienda agricola che,lo scorso novembre, ha fatto ricorso al Tar a seguito del veto posto dall’amministrazione comunale allo sversamento di reflui zootecnici in alcuni terreni di Costano. “Questa amministrazione -sottolinea il primo cittadino- ha ricevuto mandato diretto dai cittadini e ad essi(non soltanto ad una parte) deve rendere conto.Nello specifico viene accusata di “omessa consultazione” per una determinazione di rigetto di competenza dirigenziale, in linea con il contenuto del “regolamento d’igiene” comunale ed in linea con i desiderata del comitato. Se poi il destinatario del provvedimento di rigetto ha ritenuto di doverlo impugnare, ritengo che questa sia stata sua esclusiva facoltà, senza che ciò possa costituire motivo di preoccupazione o, peggio,sospetto,avendo questa amministrazione agito nel rispetto di quanto ha rappresentato interesse specifico della comunità di Costano ed in generale di quella di Bastia. Non mi sembra quindi il caso di adombrare “qualcosa di non molto cristallino”o azioni”sottotraccia”,a meno che -conclude-non si voglia dare voce e sponda a chi già nel passato ha cavalcato l’onda della protesta”.

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