Ansideri avverte: «Si discute, niente scontri»

Il quadro Il sindaco di Bastia sull’indiscrezione dell Giornale dell’Umbria circa il rimpasto di Giunta

BASTIA UMBRA – Le indiscrezioni pubblicata da Il Giornale dell’Umbria circa la possibilità di un nuovo assetto di Giunta? Il sindaco Stefano Ansideri, con la consueta disponibilità e schiettezza, non smentisce ma descrive così la situazione: «All’interno della maggioranza c’è una normale dialettica, dato che non siamo in dittatura, quindi ognuno esprime il suo punto di vista per raggiungere l’obiettivo che sta a cuore a tutti: stringere ancora di più sul piano operativo in questi due anni che mancano alla fine della legislatura. Non ci sono sottolinea – né liti né giochi di potere, questa è una Amministrazione che ha preso le decisioni alla luce del sole». Questo il punto di vista del sindaco che, come scritto, rimanda alla fine del mese qualsiasi altra valutazione. Insomma, se spostamento di deleghe o assessori dovesse avvenire, questo prenderà corpo solo nei primi giorni di settembre. Non c’è dubbio, stando cosi le cose, che ogni decisione verrà presa all’interno di un confronto tra tutti i membri della maggioranza. Si vedrà, non manca molto.

Nel frattempo, accanto al fronte strettamente politico va registrato quello che si muove sul versante amministrativo. A questo proposito c’è un passaggio, all’incirca nella prima settimana di settembre, che va seguito con molta attenzione. Stiamo parlando del lavoro della prima commissione, guidata dal consigliere Catia Degli Esposti, che si dovrà occupare di redigere il nuovo Piano stalle: ovvero i criteri di dismissione e di conversione in altro (abitazioni o attività commerciali) delle venti strutture situate sul territorio comunale. Per il momento tra maggioranza e opposizione c’è un comune sentire rispetto alla necessità di procedere insieme alla scrittura del nuovo Piano, ma ora si deve passare dalle buone intenzioni ai fatti. Intanto, anche la Commissione comunale peri locali di pubblico spettacolo ha dato il via libera ai lavori per la messa a norma dello stadio comunale, riconoscendo «la qualità degli interventi realizzati in tempi strettissimi».