FESTA DE L’UNITA’ 
 
PERUGIA — Due esigenze e una preoccupazione confessata: i Ds umbri hanno organizzato l’inconsueta Festa invernale de l’Unità «per colloqui molti diretti e approfonditi con gli elettori, per fare un po’ di quattrini limpidi in vista della costosa campagna elettorale e, infine, per chiarire a tutti che lo sconcerto suscitato dalla vicenda Unipol non tocca la serietà del partito». Significativo, in questa specifica ottica, il titolo dell’incontro programmato per la sera del 15: «…Siamo un partito di gente per bene…». Lo spunto è tratto dalla riflessione pubblica esternata dal tesoriere nazionale Ugo Sposetti nei giorni che hanno portato alla defenestrazione di Consorte. Si rileva: «C’è voglia di scandalismo: desideriamo confrontarci con i cittadini». La festa de l’Unità indoor (mai celebrata prima) va in scena, all’Umbriafiere di Bastia, dal 10 al 19. E, secondo uno schema collaudato con successo nelle tante edizioni estive, alternerà incontri politici e riflessioni economico-sociali con adeguati spazi dedicati al divertimento e alla gastronomia. Sono chiamati a collaborare i massimi dirigenti regionali (dal segretario Fabrizio Bracco alla presidente Rita Lorenzetti), i parlamentari umbri e alcuni leader nazionali, tra i quali Gavino Angius (la sera dell’11) e Piero Fassino (il 19). Piero Mignini ieri ha illustrato l’iniziativa assieme a Gettulio Petrini e a Renzo Patumi. Si insinua nella festa un intento ambizioso: «Vogliamo mettere a disposizione dell’Ulivo nazionale l’ottima esperienza del centrosinistra umbro. Sappiamo di poter essere un modello in vista della sfida che, attendiamo da cinque anni».
Ancora una volta, come fanno per le Feste estive, le truppe Ds si mobilitano per questi dieci giorni di Bastia: centinaia di volontari pronti a dedicarsi a una causa che sentono fortemente.
G.R.

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